Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da cambiamenti tecnologici e da una crescente digitalizzazione dei servizi. Il settore della farmacia non rimane indenne da questa trasformazione, anche alla luce delle esigenze operative. La gestione informatizzata delle farmacie si trova al centro di un’evoluzione che risponde tanto a esigenze legislative quanto a quelle operative e strategiche. In questo contesto, Farmaciavirtuale.it ha intervistato Marco Conti, responsabile commerciale di Siteam, software house che si dedica allo sviluppo di soluzioni informatiche per il settore, tra cui il gestionale Planet.

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Come evolve il settore dell’informatica in farmacia?

Il settore dell’informatica in farmacia ha subìto un’accelerazione notevole negli ultimi anni, sia per le normative di legge sia per le varie modifiche che le software devono applicare al mondo delle farmacie: non stiamo più solo camminando, ma stiamo correndo. Ciò è evidente soprattutto nel periodo post-Covid.

Come sta evolvendo il rapporto tra farmacie e software house?

Le farmacie diventano sempre più imprenditoriali e cercano soluzioni innovative. Le software house devono evolversi di conseguenza. Un esempio riguarda lo sviluppo di nuove applicazioni che permettono ai farmacisti di gestire la loro attività anche da remoto, rispondendo così a esigenze strettamente connesse alle abitudini di fruizione e uso degli strumenti informatici. Un tempo avveniva tutto nei locali «fisici», oggi le cose sono cambiate e anche le software house devono rispondere a queste necessità.

A livello di infrastruttura tecnologica, come stanno investendo le farmacie?

Dopo una serie di attacchi informatici come i cryptolocker, c’è una maggiore consapevolezza sulla sicurezza. Le farmacie stanno investendo in infrastrutture più robuste per garantire continuità di servizio. La mentalità del «risparmio» in alcuni casi è stata totalmente accantonata, in funziona della business continuity. La richiesta di tecnologia è alta, e noi in qualità di software house cerchiamo di fornire soluzioni che siano all’avanguardia per almeno un breve periodo di due-tre anni.

Quanto è importante la relazione tra farmacista e paziente?

È fondamentale: noi supportiamo la relazione fornendo strumenti come la scheda paziente, che aiuta a creare un legame forte e a personalizzare il servizio. Il legame è cruciale per la fidelizzazione del cliente.

È il gestionale che deve adattarsi al lavoro del farmacista o viceversa?

Il gestionale deve essere cucito su misura per il farmacista. Deve essere flessibile e adattabile per migliorare la qualità di vita del farmacista e non complicarla. Le modifiche e le implementazioni migliori spesso nascono dalle esigenze espresse direttamente dai farmacisti.

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