Sabato 11 novembre si terrà a Bari l’edizione 2023 del Caduceo d’Oro. In vista dell’evento, Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e Bat, ha ricordato che «il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) rappresenta una parte rilevante del complesso progetto del Next generation (Ngeu) per avviare il Paese verso una ambiziosa e necessaria strategia di ammodernamento, che è un presupposto ineludibile di progresso e di crescita sociale, economica e culturale». Secondo d’Ambrosio Lettieri «si tratta di cogliere una straordinaria opportunità: siamo al capolinea dell’ultima spiaggia e, se le cospicue risorse stanziate e l’approccio culturale saranno segnate da efficienza e virtuosismo operativo, le ricadute del forte impatto economico e sociale del progetto saranno molto positive in settori strategici fondamentali, che comprendono anche la filiera della salute».
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Prova dei farmacisti di alti livelli di efficienza. In particolare, come evidenziato dal presidente dell’Ordine di Bari e Bat, «la Missione 6 del Pnrr, con un cospicuo finanziamento, disegna la road map di ammodernamento della sanità riferita alle reti di prossimità, alla telemedicina, al rilancio delle strutture per l’assistenza sanitaria territoriale, ai progetti per l’innovazione, la ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale». Per d’Ambrosio Lettieri, dunque, è «una prospettiva programmatica che lascia ben sperare, soprattutto se rapportata agli effetti prodotti da Covid-19 sulla salute della popolazione». In tale direzione, «i farmacisti italiani negli ospedali e sul territorio hanno dato prova di elevati livelli di efficienza, continuità operativa, affidabilità e piena integrazione con la mission del sistema sanitario nazionale».
Farmacia porta d’ingresso del servizio sanitario. Quanto al ruolo della farmacia italiana, per d’Ambrosio Lettieri «pur in un contesto operativo gravato da problemi di sostenibilità economica, nel corso del processo di evoluzione che accompagna la sua storia, ha confermato la sua funzione di “porta d’ingresso del servizio sanitario”, con l’erogazione di prestazioni di elevata valenza socio-sanitaria che hanno integrato le tradizionali attività professionali relative alla erogazione dei medicinali. Ecco perché il Pnrr indica tra i servizi da potenziare anche quelli forniti dalle farmacie di comunità, con il lodevole proposito di incentivare il ruolo di quelle rurali. E, in coerenza con questo obiettivo, interviene il Dm 77/2022 che assegna alle farmacie, quali presidi polifunzionali della sanità territoriale, nuove e rilevanti funzioni a sostegno del sistema sanitario nazionale e a tutela della salute pubblica».
Il riconoscimento speciale a tre personalità. Quanto all’edizione 2023 del Caduceo d’Oro, d’Ambrosio Lettieri ha precisato che «vogliamo destinare un riconoscimento speciale a tre personalità che nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali hanno concorso in modo anche decisivo a migliorare il livelli di governance della nostra sanità. Caduceo d’oro 2023 – il leggendario bastone alato con un serpente attorcigliato, simbolo di prosperità e di pace, attributo degli araldi e di Esculapio, in qualità di messo di Giove e degli dei –, sarà consegnato a Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, a Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, e Vito Montanaro, direttore del Dipartimento promozione della salute e del benessere animale della Regione Puglia».
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