Il robot Sintesi, prodotto da Pharmathek – che dal 2007 fornisce sistemi automatizzati che gestiscono in modo flessibile i farmaci ottimizzando velocità e capacità contenitiva –, è stato selezionato come parte del miglior design industriale italiano nell’ambito dell’Adi Design Index 2022. A farlo sapere è la stessa azienda, la quale ha reso noto che «ogni anno l’Associazione per il disegno industriale (Adi) crea una raccolta dei miglior design italiani messi in produzione, selezionati dall’Osservatorio permanente del Design Adi». In tale direzione «essere selezionati per l’Adi Design Index 2022 è un riconoscimento internazionale prestigioso, che permetterà a Sintesi di concorrere al grande premio Compasso d’Oro Adi, il più storico e autorevole nel mondo del design industriale». Nel dettaglio «vengono selezionati i prodotti che si caratterizzano per un distintivo livello di innovatività e originalità nel settore di riferimento, ma anche per i processi produttivi e i materiali utilizzati per svilupparli. Una particolare attenzione viene posta verso quei prodotti che tengono conto della sostenibilità ambientale, dell’usabilità e dell’interazione».

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Le novità della terza generazione del robot Sintesi

Quanto alle innovazioni introdotte che ha reso possibile la selezione, Pharmathek ha sottolineato che «la terza generazione del robot Sintesi introduce grandi innovazioni nel suo settore e si rispecchia nei valori promossi da Adi». In particolare, l’usabilità, secondo cui «l’interfaccia del robot è stata completamente ridisegnata per renderla simile a quella di un tablet, sia nell’aspetto che nell’utilizzo». Per rispondere a tale necessità «nasce così Gemini, su schermo touch da 22”, con una dashboard organizzata in widget intuitivi e personalizzabili sulla base delle informazioni interessanti per chi la utilizza. Si tratta della prima interfaccia personalizzabile con drag & drop dall’utente, di stampo Mobile, applicata a una macchina di automazione dedicata al canale farmacia». Secondo Pharmathek è «una funzionalità molto utile per facilitare la presenza del farmacista nell’area di vendita e di consulto. Nei casi in cui il magazzino sia lontano dal banco vendita, non si rende necessario lo spostamento del farmacista per consultare statistiche o avvisi».

Miglioramenti in termini di velocità grazie a Stratega

Con riferimento all’innovazione tecnologica «la nuova generazione di Sintesi introduce anche miglioramenti di performance in termini di velocità dovuti all’utilizzo del nuovo algoritmo Stratega, messo a punto dalla divisione R&D di Pharmathek in collaborazione con un importante istituto di ricerca internazionale». Nello specifico «questa particolare innovazione software, sfrutta la storia dei prodotti (caricati e prelevati) usando logiche di Big Data. Il beneficio si svolge su due aspetti: il miglioramento del posizionamento delle scatole nel robot (ad esempio avvicinando prodotti tipicamente consegnati in combinazione) e scegliendo il percorso di prelievo più conveniente per l’ordine ricevuto (in base alla sua composizione). Così, in modo invisibile per l’utente, Sintesi consegna i prodotti con il 20% di tempo in meno».

Design esterno completamente rinnovato

Oltre alle componenti tecnologiche «anche il design esterno del magazzino è stato rinnovato. Poiché in farmacia e nei contesti produttivi lo spazio è prezioso, il team Pharmathek ha lavorato per rendere Sintesi ancora più compatto. Il nuovo design dal sapore minimale è frutto di una completa re-ingegnerizzazione degli elementi, così da eliminare sporgenze o ingombri. I rivestimenti del frontale e delle aree più critiche sono in materiali resistenti, ma dalla piacevole sensazione tattile e visiva. Ne è un esempio il banchetto di Corian posizionato sotto il pannello digitale di controllo».

Infine il fronte della sostenibilità: «Da sempre il team Pharmathek è attento alla riduzione degli sprechi e al rispetto dell’ambiente. Il suo impegno verso la sostenibilità parte dalla scelta dei materiali di produzione fino ad arrivare al packaging del prodotto pronto per la spedizione. Legno, vetro, alluminio: nella produzione del robot vengono prevalentemente utilizzati materiali riciclabili (o già riciclati). Gli altri materiali utilizzati sono principalmente legati a leghe metalliche e componenti meccatronici. Anche gli imballaggi sono appositamente selezionati secondo il criterio di riciclabilità (Pet, cartone e pallet riutilizzabili). Il principio di base, in ogni caso, è quello di utilizzarne il meno possibile».

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