amazon-dati-cliniciDopo Apple e Google, anche Amazon si lancia nello sviluppo di tecnologie al servizio della salute, attraverso un software in grado di recuperare i dati contenuti nei dossier sanitari dei pazienti, di catalogarli e di elaborarli. Il sistema di chiama Amazon Comprehend Medical ed è stato annunciato in una nota dallo stesso colosso dell’e-commerce alla fine del mese di novembre 2018.
Dopo la scelta di diventare operatore postale in Italia e dopo essere entrato direttamente nel mercato farmaceutico negli Stati Uniti, il gruppo di Jeff Bezos continua dunque nelle sue operazioni di sviluppo.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Il colosso di Seattle spiega che il nuovo software sarà in grado di lavorare in modo autonomo, recuperando i dati relativi alle patologie e ai trattamenti dei pazienti: il tutto, secondo l’azienda, dovrebbe aiutare i professionisti della salute e i ricercatori ad individuare i trattamenti più appropriati. Consentendo allo stesso tempo di ottenere dei risparmi economici. Il programma è infatti in grado di leggere i testi medici e di identificare le informazioni principali, come quelle relative alla sintomatologia, alle diagnosi, alle prescrizioni, alle analisi e ai risultati di altri esami diagnostici. In questo modo, secondo Amazon, si potrà evitare di perdere tempo prezioso nelle attività di digitalizzazione di dossier e cartelle cliniche.

L’azienda afferma inoltre che il metodo di ricerca e di individuazione dei termini medici e delle informazioni essenziali del nuovo software «è particolarmente efficiente. Questo tesoro di informazioni potrebbe un giorno aiutare anche la popolazione a gestire al meglio la propria salute, in particolare per quanto riguarda i farmaci o le scadenze». Per digitalizzare i propri dossier medici basterà inviarli sulla pagina Amazon Comprehend Medical: il programma a quel punto decifrerà il testo e ne estrarrà i dati più importanti, organizzandoli. Così, dovrebbe essere in grado, ad esempio, «di indicare una posologia o la frequenza specifica di assunzione di un medicinale». Secondo quanto riportato dalla CNBC, infine, il sistema dovrebbe essere in linea con la normativa federale americana in materia di privacy.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.