L’Aifa ha pubblicato i dati, ancora provvisori, relativi al monitoraggio della spesa farmaceutica per l’interno anno 2017. A livello nazionale la spesa complessiva del periodo gennaio-dicembre 2017 si è attestata a 17.720,6 milioni di euro, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (16.610,7 milioni) pari a +1.109,9 milioni, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 15,84%. A rispettare i tetti sono state soltanto cinque regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta) e le province autonome di Trento e Bolzano.
«La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-dicembre 2017 – spiega l’agenzia – calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 8.116 milioni di euro, evidenziando un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -152 milioni (-1,8%)». Si tratta di una previsione sostanzialmente in linea con quella diffusa a metà maggio da Federfarma, su dati elaborati da IQVIA. Inoltre, i consumi, espressi in numero di ricette (581 milioni di documenti), mostrano un decremento pari all‘1,1% rispetto al 2016, mentre l’incidenza del ticket aumenta dello 0,6% (+10 milioni di euro). In calo anche le dosi giornaliere dispensate (-0,3%, ovvero -56,7 milioni). «Al fine di una corretta lettura dei dati – precisa l’Aifa – si evidenzia che la spesa farmaceutica convenzionata che le Regioni pagano con DCR alle farmacie, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie e di tutti i tipi di compartecipazione, è stata pari a 8.288,6 milioni di euro». Inoltre, la spesa farmaceutica convenzionata, che concorre al tetto di cui alla legge 236/2016, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte e anche dei diversi pay-back versati sempre alle Regioni ma al lordo dei ticket regionali, è stata pari a 8.430,5 milioni di euro. La spesa per la distribuzione diretta di fascia A nel periodo gennaio-dicembre 2017 si è attestata poi a 4.793,3 milioni, registrando un calo di 762,6 milioni (-13,7%). Nella seconda metà di maggio 2018, IQVIA aveva pubblicato i dati relativi alla spesa farmaceutica ospedaliera, parlando di tetto superato di 1,74 miliardi, a quota 9,4 miliardi. Il rapporto Aifa indica la spesa farmaceutica per acquisti diretti ai sensi dell’art. 1 comma 398 della L. 232 del 11 Dicembre 2017 che definisce il tetto della spesa farmaceutica ospedaliera, a 9,29 miliardi, con uno scostamento di 1,58 miliardi.
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