«Tutta Unico Spa si stringe nel dolore alla famiglia in un affettuoso abbraccio». Si conclude così l’accorata lettera di cordoglio che Unico Spa, attivo nella distribuzione intermedia in Italia, ha inviato ai farmacisti e diffuso agli organi di stampa di categoria. «A fine maggio – si legge nella missiva – è venuto a mancare il Dr. Cesare Enrico Marrè, primo e storico Presidente di Unico spa, dalla nascita della società fino al 2016». Farmacista e titolare di farmacia, Marrè «ha da sempre ricoperto importanti incarichi nelle più importanti aziende di distribuzione intermedia del farmaco: prima presidente di Cedifar, poi di Codifarma e infine di Unico spa».
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Il ricordo di Riccardo Ludergnani
Riccardo Ludergnani, presidente di Unico Spa, ricorda Marrè sottolineando che «insieme al Dr. Aldo Pesenti è stato indubbiamente protagonista nella creazione di Unico spa che nel tempo si è confermata partner prezioso per le farmacie italiane e per l’intera filiera farmaceutica. Da sempre il lavoro e l’impegno di Marrè – prosegue Ludergnani – sono stati dedicati alla salvaguardia della farmacia indipendente, in cui credeva fortemente. Sempre portato all’ascolto e rispettoso delle idee altrui, attento ai cambiamenti e ai modelli di consumo, visionario e anticipatore dei tempi, ha rappresentato per noi una guida imprescindibile che ora ci mancherà moltissimo. Per me, lavorare e crescere al suo fianco, in tanti anni trascorsi insieme, è stato un onore e gli sono grato per tutti gli insegnamenti che mi ha dato, che ci accompagneranno anche nelle scelte future e nelle sfide che ci attendono».
Agostinelli: «Sua storia professionale parla da sola»
Anche Paolo Agostinelli, amministratore delegato di Unico Spa, ricorda Cesare Enrico Marrè: «Il progetto fortemente voluto da farmacisti illuminati delle cooperative storiche Ufn e Codifarma ha permesso a Unico di crescere trasformando le realtà regionali in un’azienda leader a livello nazionale. Oggi tutto questo sembra scontato, ma 20 anni fa non lo era. La sua storia professionale parla da sola e per noi, ma anche per tutta la farmacia italiana, la sua scomparsa rappresenta una grande perdita».
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