Ruggiero (LPI): «Si seguano le proposte di SI-Sel sul Ddl Concorrenza»

Il presidente delle Libere Parafarmacie Italiane, Ivan Giuseppe Ruggiero, ha commentato gli interventi proposti dal gruppo Sinistra Italiana-Sel in merito al disegno di legge sulla Concorrenza. I deputati hanno proposto infatti, spiega il dirigente dell’associazione, «sia di liberalizzare i farmaci di fascia C, sia di aprire alla sperimentazione di una progressiva assegnazione, laddove il servizio sanitario lo richieda, di sedi farmaceutiche ai laureati in farmacia che ne facciano richiesta, tenendo conto di alcuni specifici requisiti. Si tratta di un intervento che ha riacceso le speranze delle parafarmacie e che merita tutta la nostra approvazione».
«I miei complimenti – prosegue Ruggiero – sono sinceri, poiché Sel dal suo intervento ha fatto intendere che ha seguito passo passo le fasi del Ddl Concorrenza, cogliendo le richieste pervenute da associazioni di categoria come la nostra, nonché da quelle dei consumatori e dall’Antitrust. Ora ci rivolgiamo al governo di Renzi: sono stati dati gli strumenti opportuni per poter valutare un provvedimento per le parafarmacie. Pertanto, non accettiamo più commenti dal senatore Marino, relatore dello stesso Ddl concorrenza, che parla di intervenire con sanatorie e interventi post-disegno di legge, quando adesso può scegliere, insieme al Governo, di salvare le parafarmacie. Su liberalizzazione dei farmaci di fascia C e sanatoria non si può rimandare tutto». Ruggiero ricorda poi che «alle parafarmacie non sono rimandate le tasse, non sono rimandati i pagamenti, l’Enpaf non è rimandata. Vogliamo risposte subito perché ormai la maggior parte di noi rischia la chiusura. Chiediamo allo Stato di tutelarci. Mi auguro che vengano prese sul serio le proposte di Sel, e che siano valutate ponderatamente, perché non c’è più tempo da perdere. È lo Stato che ci ha creato, in quel lontano 2006 con la legge Bersani, e ora dobbiamo essere dotati degli strumenti necessari per lavorare in modo dignitoso».