Walgreens Boots Alliance ha presentato i risultati del secondo trimestre, anno su anno, incluse attività operative cessate. Secondo quanto emerge dall’analisi dei dati «l’utile per azione – si legge in una nota -, comprese le attività operative cessate, è cresciuto del 10,9% a $1,19, rispetto a $1,07 nello stesso trimestre dell’anno precedente; l’utile per azione rettificato è diminuito del 7,5% a $1,40, in diminuzione dell’8,2% a valuta costante». Con riferimento alle vendite. «sono aumentate del 4,6% a $32,8 miliardi, in aumento del 3,5% a valuta costante, escludendo le vendite da attività operative cessate pari a $4,8 miliardi», mentre «l’utile per azione da attività operative in esercizio è cresciuto dell’8,7% a $1,06; l’utile per azione rettificato da attività operative in esercizio è diminuito del 10,1% a $1,26, in calo del 10,8% a valuta costante, riflettendo un effetto avverso stimato del Covid-19 di 40-45 centesimi per azione».

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I risultati operativi

«Il net cash – evidenzia Wba – da attività operative nella prima metà dell’anno fiscale 2021 è stato di $2,6 miliardi, un aumento pari a $72 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il free cash flow è stato di $1,9 miliardi, un aumento pari a $85 milioni anno su anno». Un risultato di non poco conto riguarda il contributo di Walgreens nella campagna vaccinale. Secondo il colosso infatti «ha somministrato oltre 8 milioni di vaccinazioni Covid-19 finora, di cui 4 milioni nel mese di marzo». Ulteriori informazioni rese note da Wba riguardano l’outlook dell’anno fiscale 2021: «L’azienda – spiega Wba – ha innalzato la guidance prevedendo una crescita a cifra singola medio-alta dell’utile per azione rettificato, a valuta costante, sia dalle attività operative totali che da quelle in esercizio».

Le modifiche all’assetto e le strategie per il futuro

Modifiche all’assetto societario: «Il 15 marzo Rosalind Brewer è subentrata a Stefano Pessina come chief executive officer della società ed è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di WBA; Pessina ha assunto il ruolo di executive chairman del consiglio» e «cessione di Alliance Healthcare per $6,5 miliardi prevista entro la fine dell’anno fiscale 2021». «Nel complesso – spiega Rosalind Brewer -, abbiamo registrato un buon trimestre, con risultati ben al di sopra delle aspettative, nonostante l’impatto significativo del Covid-19, e abbiamo alzato la nostra guidance per l’utile per azione per l’intero anno. Sono ottimista sulla nostra capacità di generare valore sostenibile e a lungo termine per i nostri azionisti, pur riconoscendo che c’è ancora del lavoro da fare per stabilizzare il business di base. Continuerò ad esaminare tutte le nostre iniziative, strategie e opportunità per mettere a frutto le incredibili potenzialità che abbiamo di fronte. La nostra squadra agirà rapidamente e con decisione per rispondere al meglio alle esigenze dei nostri pazienti, clienti e comunità in tutto il mondo, in questo momento critico e oltre».

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