Inizia col botto il 2019 di Walgreen Boots Alliance, realtà globale al mondo per la salute e il benessere con radici nella farmacia. Dopo l’annuncio dei risultati relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2019, con crescita a doppia cifra dell’utile per azione, il colosso statunitense mette a segno un altro importante traguardo. E lo fa attraverso un accordo della durata di 7 anni con Microsoft, cruciale per poter entrare a gamba tesa nel settore dell’IT e dell’AI (Artificial Intelligence).
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«Walgreens Boots Alliance Inc. (WBA) e Microsoft Corp. – si legge in una nota del gruppo – uniscono le forze per sviluppare nuovi modelli per la fornitura di cure sanitarie, nuove tecnologie e innovazioni in ambito retail, con un obiettivo di avanzamento verso il futuro della salute. Le società metteranno a fattor comune Microsoft Azure, il cloud di Microsoft, e la piattaforma AI (Artificial Intelligence), nonché investimenti per la salute e nuove soluzioni nel retail, tramite l’ampia diffusione di WBA, la sua capacità di raggiungere i consumatori, i suoi servizi per la salute in farmacia e la sua competenza industriale, per rendere la fornitura di cure sanitarie più personale, conveniente e accessibile alle persone nel mondo».
«Insieme a Walgreens Boots Alliance, vogliamo mettere al centro le persone, la loro salute e il loro benessere, combinando la potenza del cloud Azure, la tecnologia AI e Microsoft 365 con la profonda esperienza di Walgreens Boots Alliance e il suo impegno per aiutare le comunità in tutto il mondo a vivere in modo più sano e più felice», afferma Satya Nadella, CEO di Microsoft.
«La nostra alleanza strategica con Microsoft dimostra il nostro forte impegno per la creazione di soluzioni per fornire ai clienti cure sanitarie integrate, di nuova generazione e digitali. Dimostra inoltre il nostro impegno per la trasformazione dei nostri punti vendita in centri per la salute moderni e dedicati alle comunità che servono, e per l’ampliamento dell’offerta ai clienti», ha detto Stefano Pessina, executive vice chairman e chief executive officer di WBA. «WBA lavorerà insieme a Microsoft – spiega Pessina – per raccogliere le informazioni che esistono tra payors e fornitori di cure sanitarie e sfruttare, nell’interesse dei pazienti e con il loro consenso, il nostro formidabile network di punti vendita accessibili per generare innovazione, valore e migliori risultati per i sistemi sanitari in tutto il mondo».
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