Walgreens-Rite Aid, Bloomberg: «Accordo vicino con l’autorità antitrust Usa»

Walgreens Boots Alliance modificherà il proprio progetto di acquisto di una rete di farmacie di proprietà di Rite Aid, negli Stati Uniti, al fine di riuscire ad ottenere l’approvazione della FTC, l’autorità americana deputata alla vigilanza sulla concorrenza. Ad indicarlo è l’agenzia di stampa Bloomberg, che non fornisce particolari dettagli ma precisa che il numero di negozi oggetto dell’operazione «non dovrebbe essere modificato in modo radicale». Il dato, quindi, non dovrebbe discostarsi troppo dall’ipotesi di 2.186 punti vendita, indicata in passato dall’amministratore delegato Stefano Pessina. Un accordo con la Commissione federale per il commercio potrebbe dunque arrivare a breve. Assieme alla catena di farmacie, Walgreens Boots Alliance punta ad acquisire anche tre centri di distribuzione, nonché gli stock che essi contengono, per un valore complessivo di 5,17 miliardi di dollari. «L’accordo rappresenterebbe una vittoria di particolare importanza per il gruppo e per il suo c.e.o. Pessina – sottolinea Bloomberg -. Ormai il punto di incontro con la FTC appare prossimo». L’agenzia spiega che sia Walgreens che Rite Aid hanno, per ora, preferito non commentare la notizia. L’agenzia non esclude infatti che l’autorità di controllo possa chiedere altro tempo per concedere il proprio via libera, magari domandando ulteriori informazioni alle due aziende coinvolte nell’affare. Il progetto iniziale, che non aveva ottenuto l’approvazione della FTC, prevedeva un esborso da 9,4 miliardi di dollari, al fine di rilevare buona parte di Rite Aid. Quindi si è deciso di dimezzare la portata dell’operazione, anche perché l’ipotesi di cessione di 1.200 negozi ad un terzo soggetto non è bastata a fugare i dubbi dal punto di vista dell’Antitrust.
Nei giorni scorsi Walgreens ha corrisposto i dividendi ai suoi azionisti, il cui valore è stato fissato a 40 centesimi per ciascun titolo, in crescita del 6,7%. il gruppo ha sottolineato che si è trattato del 42esimo anno consecutivo in cui il dato risulta in crescita.