Walgreens Boots Alliance, i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2024

Risultati in linea con le aspettative, considerando uno scenario particolarmente difficile. È in sintesi il risultato del primo trimestre fiscale 2024, chiuso il 30 novembre 2023. Come osservato da Walgreens Boots Alliance, «la perdita per azione del primo trimestre è stata di $0.08, contro il $4.31 del medesimo trimestre dell’anno precedente, i risultati del primo trimestre includono $278 milioni di aggiustamenti del valore equo su derivati a termine variabili prepagati relativi alla monetizzazione delle azioni Cencora». Inoltre «l’utile per azione rettificato è diminuito del 43.1% a $0.66, in ribasso del 43.7% a valuta costante e riflettendo il difficile contesto del mercato retail in Us oltre che un vento contrario del 21% causato da una aliquota fiscale più alta».

I risultati delle vendite e dell’utile per azione. Mentre «le vendite del primo trimestre sono salite del 10% anno su anno a $36.7 miliardi, in crescita dell’8.7% a valuta costante, Si annuncia una riduzione del 48% sui pagamenti dei dividendi del trimestre a $0.25 ad azione». A ciò si aggiunge la «guidance dell’utile per azione rettificato sull’anno fiscale 2024 da $3.20 a $3.50, con una crescita degli utili più che compensata da minori vendite, dal leaseback, da un’aliquota fiscale più elevata e da un minore impatto del Covid-19» e «Ebitda rettificato di U.S. Healthcare in pareggio al punto medio del range di guidance di ($50) a $50 milioni». A margine dei dati presentati, l’azienda ha evidenziato che «Walgreens Boots Alliance e la società che l’ha preceduta, Walgreen Co, hanno pagato dividendi per 365 trimestri consecutivi», pari a 91 anni.

«Andamento solido in un contesto particolarmente sfidante». Tim Wentworth, ceo del gruppo, ha dichiarato che «Wba ha annunciato risultati trimestrali in linea con le aspettative, riflettendo un andamento solido in un contesto particolarmente sfidante. Stiamo valutando tutte le opzioni strategiche possibili per generare valore sostenibile di lungo termine per gli azionisti, concentrandoci su azioni rapide per ridimensionare i costi e aumentare il flusso di cassa, con un approccio equilibrato alle priorità di allocazione del capitale. Oggi annunciamo anche una riduzione del 48% sui pagamenti dei dividendi, mantenendo un andamento competitivo. Siamo orgogliosi di essere un partner fidato e indipendente, che garantisce la possibilità di accedere a servizi legati alla cura della propria salute a milioni di persone. Sfrutteremo la nostra presenza sui territori per coinvolgere i pazienti e aiutare gli azionisti, i fornitori e le aziende farmaceutiche a ottenere risultati migliori a costi accessibili».

Riduzione dei dividendi trimestrali a 25 centesimi per azione. Con riferimento alla riduzione sui pagamenti dei dividendi, Wentworth ha precisato che «fin dall’inizio del mio incarico in Wba, abbiamo valutato le opzioni possibili riguardo strategie e operazioni, comprese quelle relative all’allocazione del capitale. Abbiamo quindi preso una decisione difficile, quella di ridurre i pagamenti dei dividendi trimestrali a 25 centesimi per azione, per rafforzare il bilancio a lungo termine e la posizione di cassa. Questa azione rafforza l’obiettivo di aumentare il flusso di cassa, liberando al contempo capitale da investire in iniziative di crescita sostenibile nelle nostre attività farmaceutiche e sanitarie, che riteniamo, in ultima analisi, miglioreranno il valore per gli azionisti».

Dividendi componente chiave dell’attrattività complessiva di Wba. Stefano Pessina, executive chairman, ha aggiunto che «il Consiglio di amministrazione di Wba è impegnato a garantire che le priorità di allocazione del capitale siano equilibrate tra le opportunità di investimento per la crescita, la riduzione del debito e la restituzione di liquidità agli azionisti. Evidenzio il fatto che stiamo mantenendo un rendimento competitivo, poiché il Consiglio continua a considerare i dividendi come una componente chiave dell’attrattività complessiva di Wba per molti dei nostri azionisti».