Vendita farmaci online, i francesi non si fidano dei “marketplaces”

Le farmacie online possono andare bene, ma di comprare su altri tipi di piattaforme web non se ne parla. È questo il risultato di un’inchiesta lanciata in Francia da una farmacia, che ha interpellato 1.279 persone in merito alle loro abitudini e al giudizio che esse danno in merito agli acquisti di medicinali su internet. Secondo gli internauti che hanno partecipato al sondaggio, infatti, i cosiddetti “marketplaces” non suscitano la stessa fiducia di singoli siti delle farmacie. Parliamo di nomi noti e che vengono utilizzati – in Francia e non solo – in modo disinvolto per l’acquisto di un’enormità di altri prodotti: Amazon, CDiscount o Priceminister. Il risultato che è stato indicato al termine dell’analisi appare infatti inequivocabile: ben il 94 per cento delle persone interpellate dichiara che non comprerebbe mai un farmaco venduto attraverso una di queste piattaforme, anche se fosse indicata una farmacia referenziata come soggetto che materialmente effettua la vendita.
Al contrario, la maggior parte dei clienti ha dichiarato che non avrebbe problemi a comprare sul web un medicinale prescritto dal proprio medico, a condizione che esso sia venduto sul sito da una farmacia online francese, con tutte le autorizzazioni del caso. Inoltre, le risposte fornite al questionario indicano che coloro che hanno partecipato erano piuttosto ben informati in materia: solamente il 20 per cento di loro ignorava ad esempio la possibilità di procedere all’acquisto di medicinali online.
La farmacia web che ha realizzato l’inchiesta si chiama Illicopharma, ed è presente fisicamente nella città di Lione. Dal sondaggio si deduce la prudenza che i cittadini francesi mantengono rispetto all’acquisto di prodotti farmaceutici su internet. Il giornale specializzato Le Moniteur des Pharmacies sottolinea in ogni caso che, ad oggi, le farmacie non utilizzano i “marketplaces” per dispensare medicinali: la vendita si limita solamente a prodotti di parafarmacia.