Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm/Confservizi Lombardia hanno predisposto un accordo per la somministrazione di vaccini e test diagnostici nelle farmacie aperte al pubblico. L’accordo, che coinvolge i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, prevede la consegna delle dosi di vaccino e la somministrazione dei test diagnostici che richiedono il prelievo di campioni biologici a livello nasale, salivare o orofaringeo. L’iniziativa si inserisce nel modello sociosanitario lombardo, che pone al centro del sistema il paziente e le sue necessità, coinvolgendo tutti i soggetti, pubblici e privati, abilitati ad erogare i servizi.

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

Dettagli dell’accordo e procedure per la somministrazione dei vaccini. L’accordo prevede che le farmacie ricevano le dosi vaccinali dalle Ats/Asst per la loro somministrazione o per la loro consegna ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Le farmacie potranno somministrare vaccini a carico del cittadino ed eseguire test diagnostici. Le farmacie che hanno già aderito ai servizi di vaccinazione e/o di effettuazione dei test diagnostici non dovranno rinnovare l’adesione. La distribuzione delle dosi vaccinali seguirà lo stesso sistema in essere per l’accordo Dpc e per la distribuzione per conto dei presidi per diabete.

I compensi per le farmacie. Per ogni dose di vaccino somministrata, la farmacia riceverà un compenso di 9,16 euro (Iva esclusa) per ogni dose di vaccino anti Covid-19 inoculata e di 6,16 euro (Iva esclusa) per ogni dose di vaccino inoculata (no covid). Tali importi comprendono tutti i passaggi del percorso vaccinale, compresi gli oneri ulteriori relativi all’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale, dei materiali di consumo e a ogni altra spesa connessa all’esecuzione dei vaccini anti Sars-Cov-2. Le farmacie potranno effettuare i test diagnostici con oneri a carico della cittadinanza, alle condizioni indicate nel Protocollo. L’accordo dovrebbe entrare in vigore il 1 novembre 2023 e avrà scadenza il 31 ottobre 2024.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.