La Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi) ha reso nota la disponibilità del terzo aggiornamento della monografia “Covid-19: la vaccinazione in farmacia, vademecum per i farmacisti”. Il documento, che include le disposizioni introdotte tra il 29 settembre 2021 e il 26 gennaio 2022, è stato realizzato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dalla Fofi, in collaborazione con la Fondazione Francesco Cannavò. I contenuti sono consultabili nell’appendice del vademecum denominata “aggiornamenti”, dove vengono inserite via via le novità che emergono nel corso della campagna vaccinale. La Fofi precisa inoltre che «nei prossimi giorni saranno comunicati con apposita circolare i link che consentiranno la consultazione gratuita dell’intera monografia nella versione aggiornata anche nei diversi formati e-book».

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Le novità tra settembre 2021 e gennaio 2022

Nella parte iniziale dell’aggiornamento il vademecum riporta le disposizioni emanate per effettuare «la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti Sars-Cov-2/Covid-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del piano nazionale di prevenzione vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti Sars-Cov-2». Vengono poi presentate in ordine cronologico le diverse disposizioni emanate di mese in mese in merito alla somministrazione delle dosi booster anti Covid, con le indicazioni sulle età dei pazienti, il tipo di vaccino da utilizzare e gli intervalli temporali da rispettare. Il vademecum riporta poi i riferimenti per consultare il nono report dell’Aifa sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19 e le indicazioni ufficiali, arrivate a fine anno, sulla somministrazione dei vaccini Sars-Cov-2 per la fascia d’età 5-11 anni. Oltre a quanto riportato sulla campagna vaccinale, il documento riferisce anche una novità in merito alle terapie disponibili per la cura del Covid-19. Lo scorso 29 settembre, infatti, l’Aifa ha valutato l’uso di anakinra, baricitinib e sarilumab per il trattamento di soggetti ospedalizzati con Covid-19 con polmonite ingravescente sottoposti a vari livelli di supporto con ossigenoterapia.

Obbligo vaccinale per farmacisti

L’aggiornamento del vademecum dedica una sezione finale agli adempimenti vaccinali obbligatori per i farmacisti. Riepilogando quanto disposto a norma di legge, viene specificato che «il decreto-legge 172/2021 introduce alcune novità in materia di obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie. È chiarito che tutti gli iscritti all’albo dei farmacisti sono soggetti a obbligo vaccinale Covid-19. La vaccinazione obbligatoria è gratuita e costituisce requisito essenziale per essere considerati idonei all’esercizio della professione di farmacista e allo svolgimento dell’attività lavorativa. L’inadempimento dell’obbligo vaccinale comporta la sospensione dall’esercizio della professione. La competenza sull’accertamento dell’adempimento del predetto obbligo, in precedenza spettante alle Asl, è attribuita agli Ordini territori». Viene infine ribadito che «per i professionisti sanitari che si iscrivono per la prima volta agli albi degli Ordini territoriali l’adempimento dell’obbligo vaccinale costituisce requisito ai fini dell’iscrizione fino al 15 giugno 2022».

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