In occasione della Settimana mondiale dell’immunizzazione (24-30 aprile), l’International pharmaceutical federation (Fip) ha pubblicato il testo “Pharmacy-led vaccination services: regulatory self-assessment and implementation tool”, una nuova risorsa indirizzata prevalentemente alle autorità regolatorie per autovalutare la predisposizione delle norme nazionali nel consentire l’attivazione di servizi di vaccinazione in farmacia. «Questo strumento – spiega la Federazione – è rivolto principalmente agli organi regolatori e ai decisori politici per supportarli nello sviluppo di strategie o abilitare quadri normativi nei paesi in cui i farmacisti e la forza lavoro delle farmacie hanno un ruolo limitato nelle strategie di vaccinazione. Può anche essere utile come strumento di revisione nei paesi in cui la farmacia fornisce già prestazioni correlate ai vaccini, ma desidera espandere ulteriormente o consolidare tali ruoli».

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Gli strumenti per l’autovalutazione

Il testo della Fip è suddiviso in tre sezioni, ognuna delle quali presenta una scheda di autovalutazione, per esaminare la normativa locale riguardo all’esecuzione della vaccinazione da parte del farmacista, la prescrizione del vaccino e le operazioni di tutta la supply chain coinvolta. Vengono elencati e descritti gli elementi della pratica dei farmacisti che possono richiedere normative specifiche. «Questo elenco – spiega la Fip – può essere utilizzato per valutare le lacune presenti nei regolamenti o il linguaggio usato nelle norme esistenti. Per ogni elemento o ruolo della pratica, viene fornita una descrizione e suggerita una definizione da adottare. Il linguaggio proposto può facilitare lo sviluppo o l’aggiornamento dei regolamenti, ma dovrebbe essere adattato in modo appropriato a ciascun contesto locale. Le ultime due colonne possono essere utilizzate per identificare le lacune e assegnare priorità ai diversi elementi della pratica e alla loro regolamentazione».

Pianificare una strategia

La Fip ribadisce la necessità di pianificare una strategia nazionale per incrementare l’accesso alle vaccinazioni, anche grazie all’ampliamento delle funzioni dei farmacisti. «Migliorare l’accesso e la copertura vaccinale – dichiara la Federazione – è un imperativo globale e il team delle farmacie può contribuire a questo obiettivo attraverso una moltitudine di ruoli. La forza lavoro della farmacia comunitaria è una categoria di professionisti sanitari altamente accessibili e può fornire un contributo chiaro e tangibile alla salute pubblica, ai programmi di prevenzione delle malattie, alla gestione di epidemie e pandemie e, in generale, alla salute della popolazione attraverso i servizi di vaccinazione. Tuttavia, qualsiasi strategia di advocacy per ampliare il ruolo della farmacia in queste aree a livello nazionale deve basarsi su una comprensione approfondita delle esigenze a livello locale. Una consapevolezza dei requisiti, delle risorse (forza lavoro, infrastrutture, risorse finanziarie, ecc.), dei sistemi di supporto, delle parti interessate e vari altri elementi devono essere considerati al fine di pianificare una strategia vincente e significativa».

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