Unifarco patrocina convegno nazionale sui progressi in gastroenterologia ed endoscopia digestiva

Unifarco – realtà leader in Italia nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up – da sempre attenta alla salute e al benessere delle persone, ha sponsorizzato il convegno “Progressi e nuove frontiere in gastroenterologia ed endoscopia digestiva”. Il convegno, dimostrazione del costante impegno della società nella divulgazione scientifica a beneficio della comunità, si svolgerà su due giornate, il 15 e 16 giugno 2023, sotto la responsabilità scientifica di Bastianello Germanà, direttore Uoc Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale San Martino di Belluno.

I temi trattati nel convegno

Il primo giorno sarà dedicato a un approfondimento sulle problematiche legate al tratto gastroesofageo e al nuovo approccio alle malattie digestive tramite lo studio del microbiota. Nella seconda giornata verranno invece trattate le nuove frontiere dell’endoscopia digestiva, della pancreatologia e del lower Gi. Al convegno verranno dedicati anche alcuni momenti di lettura magistrale a tema intelligenza artificiale in epatologia ed endoscopia digestiva e “green endoscopy”.

Il sostegno di Unifarco al congresso nazionale

Gianni Baratto, vicepresidente e direttore scientifico di Unifarco, ha precisato che «abbiamo deciso di sostenere questo importante congresso a livello nazionale perché Unifarco da oltre 40 anni collabora con le più prestigiose università italiane e i centri di ricerca per sviluppare prodotti innovativi nell’area salute, una delle missioni principali della nostra azienda». Bastianello Germanà si è detto «onorato di guidare il timone di questo importante convegno gastroenterologico dove le menti illuminate della medicina si riuniscono per esplorare le profondità del nostro campo. Abbraccio con profonda gioia l’opportunità di promuovere, insieme a Unifarco, la conoscenza, la collaborazione e l’innovazione condividendo con i colleghi i traguardi raggiunti in un campo tanto complesso quanto ancora da esplorare».