farmacie app violenza di genereLe ottocento farmacie di Napoli e provincia si tingono di rosa per dire no alla violenza sulle donne. L’azione di tutela e di aiuto del genere femminile passa attraverso l’esposizione e la distribuzione di un manifesto che riproduce una donna con il volto tumefatto e una mano intenta a chiuderle la bocca. L’immagine, scelta da Federfarma e da Soroptimist International, è alla base di una campagna informativa che ha lo scopo di invitare donne, ma anche uomini, a scaricare una nuova app che intende porsi come strumento contro la violenza di genere.
Si tratta di SHAW (Soroptimist Help Application Women), un’idea innovativa promossa da Soroptimist, un’associazione femminile che opera per la promozione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità, e presentata a Napoli nella sede di Federfarma.
Creata l’applicazione, adesso è arrivato il momento di farla conoscere. In prima fila in questo progetto di promozione, quindi, ci sono le farmacie della Campania, le prime a entrare a far parte di un progetto che punta a diventare presto più ampio, chiamando in causa anche le altre farmacie italiane.
In poche giorni l’App ha fatto registrare oltre duemila download. L’auspicio, adesso, come spiegato da Mariolina Coppola, Vicepresidente nazionale Soroptimist International d’Italia, è di far crescere sempre più questo numero grazie all’aiuto dei farmacisti, provando così a raggiungere non solo le donne, ma anche gli uomini, perché talvolta l’aiuto principale può arrivare proprio da un familiare o da un amico.
Tante le funzionalità dell’App scaricabile gratuitamente presso gli store Google Play e App Store. Sulla schermata principale è presente il tasto tramite il quale chiamare il numero di emergenza 112. Un supporto, questo, pensato per interventi resi necessari da situazioni di emergenza. In un’altra sezione, invece, è presente il servizio telefonico 1522, istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, e concepito per contrastare violenze di genere e stalking.
Alla voce “Centri”, poi, è possibile identificare le strutture antiviolenza più vicine alla propria posizione, scegliendo da una lista specifica o da una mappa. Altre due le funzioni previste. Da una parte c’è il tasto “Legge”, che dà accesso ai principali aspetti legislativi relativi ai reati di violenza sessuale, con un focus aggiuntivo sullo stalking e sui percorsi di Codice Rosa che hanno iniziato a diffondersi in alcune Aziende Sanitarie ospedaliere. Dall’altra, poi, c’è l’opzione “Condividi”, utile per comunicare attraverso Facebook il fatto di aver utilizzato l’App, contribuendo così a diffonderne la conoscenza e il passaparola.
L’aiuto è per tutti, non solo italiani. L’app, infatti, è già stata tradotta in undici lingue, tra le quali romeno, ucraino, sloveno, arabo e cinese.
“È un ulteriore tassello che si aggiunge ad una serie di iniziative di carattere sociale e culturale messe in campo dai farmacisti per coinvolgere e sensibilizzare la clientela”. Questa la considerazione espressa dal presidente di Federfarma Napoli Michele Di Iorio.
La prevenzione attraverso un manifesto. La lotta alla violenza contro le donne passa anche per i farmacisti della Campania.

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