Il “Premio Nobel della farmacologia” per la molecola più innovativa dell’anno va a tirzepatide, sviluppato da Eli Lilly. Il “Prix Galien International” è stato assegnato nei giorni scorsi a Roma e il farmaco si è distinto nella categoria “Best pharmaceutical product”. Tirzepatide è un trattamento per il diabete e l’obesità, che ha dimostrato importanti benefici in termini di riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e del peso corporeo. Già approvato a maggio 2022 dall’ente regolatorio americano (Food and drug administration, Fda), da allora, tirzepatide è stato autorizzato nel trattamento del diabete di tipo 2 in più di 50 Paesi, tra cui l’Unione europea, Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Svizzera e Cina e in circa 30 Paesi, tra cui l’Unione europea, per la gestione del peso.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Il Prix Galien International

Ogni due anni la Galien Foundation contribuisce alla valorizzazione di farmaci e dispositivi medici innovativi attraverso un riconoscimento internazionale, il “Prix Galien International”, che rappresenta la sintesi di tutti i Prix Galien assegnati a livello mondiale. La valutazione delle candidature al Galien International Award è compito di un comitato internazionale composto dai presidenti di ciascuna edizione internazionale del Prix Galien.

Complessità della gestione della malattia

Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica progressiva che colpisce 537 milioni di adulti nel mondo. Tra le persone affette da diabete di tipo 2, solo una su 2 raggiunge gli obiettivi di glicemia prefissati, il che evidenzia la complessità della gestione della malattia. L’approvazione di tirzepatide per il diabete di tipo 2 si è basata sui dati del programma clinico di fase 3 Surpass (che comprende cinque studi registrativi globali e studi aggiuntivi condotti per le richieste regolatorie in Giappone e in Cina). Nel mondo più di un miliardo di persone è obeso e sono 2,8 milioni ogni anno le morti correlate a questa condizione o al sovrappeso. L’approvazione di tirzepatide per la gestione cronica del peso si è basata sui risultati degli studi di fase 3 Surmount-1 e Surmount-2.

Il valore della ricerca Lilly

Ilya Yuffa, presidente di Lilly International, ha commentato positivamente il premio ricevuto: «Siamo orgogliosi di ricevere questo prestigioso premio internazionale, che celebra il valore della ricerca Lilly. Il nostro impegno nella scienza e nelle competenze mediche ha creato un farmaco innovativo che aiuta le persone in tutto il mondo e risponde a esigenze cliniche non soddisfatte».

Approccio olistico alla cura, al pari di altre malattie croniche

Yuffa ha poi ricordato che «Lilly è impegnata nell’ambito del diabete da oltre 100 anni, da quando abbiamo introdotto la prima insulina commerciale al mondo. Oggi inoltre siamo impegnati a ridefinire il trattamento dell’obesità, una patologia cronica e progressiva che colpisce più di un miliardo di persone in tutto il mondo ed è associata ad alcune delle principali cause di morte, tra cui patologie cardiache, cancro, ictus e diabete. Affrontare questa malattia richiede un approccio olistico alla cura, al pari di altre malattie croniche, che comprenda una diagnosi precoce, un trattamento appropriato e il supporto di un’alimentazione corretta e di uno stile di vita sano».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.