Da lunedì 1 febbraio 2021 i cittadini dell’Emilia-Romagna iscritti al sistema di assistenza sanitaria regionale potranno prenotare presso le singole farmacie il test sierologico e il tampone rapido nasale al prezzo calmierato di €15,00. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’adesione delle sigle territoriali, tra cui Federfarma e Farmacieunite, che oggi conta circa 600 soci in tutta Italia, alla campagna di contrasto al Sars-Cov-2 promossa dalla Regione Emilia Romagna, sul cui sito si trova l’elenco delle farmacie aderenti. Per effettuare il test non sarà necessaria la ricetta medica: basterà prenotarsi in farmacia e presentarsi all’appuntamento. Per poter accedere all’esame, tuttavia, è necessario non avere alcuna sintomatologia riconducibile al Covid (febbre, tosse, sintomi simil-influenzali), né aver avuto contatti con persone positive nei 10 giorni precedenti al test. I tamponi saranno effettuati in modalità autotest, ovvero in autonomia da parte del cittadino; il farmacista si occuperà di sviluppare il risultato con l’apposito kit diagnostico ed inserire l’esito sul portale regionale per garantire il tracciamento da parte dell’Asl.
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Soddisfazione per i test anticovid nelle farmacie
Dai primi riscontri, emerge un chiaro interesse verso d’iniziativa da parte dei cittadini, da cui sono già arrivate richieste di informazione e prenotazione. In questo senso, è probabile che l’iniziativa appena avviata in Emilia-Romagna raggiunga il successo dell’analoga iniziativa promossa lo scorso novembre dalla Regione Lazio. Come riportato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori, nel solo primo mese di attività, nelle farmacie aderenti in Lazio sono stati effettuati circa 27mila test. Per di più, come ribadito da Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio, durante la conferenza stampa per illustrare i risultati del piano diagnostico, tramite la delega dei test alla farmacie «il cittadino ne trae un beneficio enorme e il costo economico per lo Stato non è sicuramente superiore a quello che paga con le proprie strutture».
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