
Il documento riporta la legge 248 del 2006, che prevede il divieto per i concorsi, le operazioni a premio e le vendite sotto costo aventi ad oggetto farmaci. Una normativa che trova ragione nella natura stessa del farmaco che, non essendo un prodotto commerciale ma etico, deve essere accessibile alle stesse condizioni per tutta l’utenza della farmacia, senza distinzioni di sorta. Ne consegue che l’attivazione di iniziative riguardanti carte fedeltà, sconti, promozioni e cashback che consentano un qualsiasi vantaggio economico non esteso in maniera uguale a tutti gli utenti della farmacia possa essere permessa solo ed esclusivamente su prodotti diversi dai farmaci, siano essi con obbligo di ricetta, SOP e quindi senza obbligo o OTC e quindi farmaci da banco.
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