La Giunta della Provincia autonoma di Trento ha approvato un provvedimento su indicazione dell’assessore alla Salute e politiche sociali Mario Tonina, con cui sono stati sbloccati 4.372.839 euro provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), Missione 6, Componente 1. I fondi sono destinati a uno specifico investimento per lo sviluppo della telemedicina che in Trentino trova la sua attuazione nel Piano operativo approvato nel 2023. Stando alla documentazione disponibile sul sito dell’Ente, l’intervento non riguarderebbe il finanziamento diretto delle attività svolte nelle farmacie, sebbene vengano menzionati aspetti legati all’assunzione e consumo di farmaci.

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Tonina: «Sanità sia maggiormente vicina alle persone»

In una nota diramanta all’Ente provinciale, l’assessore Tonina ha spiegato che si punta a «implementare i servizi di telemedicina sul territorio provinciale negli ambiti previsti dalle Linee guida nazionali in materia, ovvero diabetologia, cardiologia, pneumologia, oncologia, neurologia». Secondo Tonina «l’obiettivo è migliorare l’accesso ai servizi e far sì che la sanità sia maggiormente vicina alla persone: in questo senso la telemedicina è un utile supporto per migliorare l’assistenza offerta alle persone con patologie croniche, supportarci nel monitoraggio delle condizioni di salute in particolare degli anziani e, in prospettiva, potrà aiutarci ad affrontare una delle sfide più forti che ci attendono, quella dell’invecchiamento della popolazione con il conseguente aumento delle cronicità».

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