
L’agenzia ha precisato che «la spesa farmaceutica convenzionata che le Regioni pagano con DCR alle farmacie, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie e di tutti i tipi di compartecipazione, è stata pari a 7.621,4 milioni di euro». Invece, «la spesa farmaceutica convenzionata, che concorre al tetto di cui alla legge 236/2016, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte e anche dei diversi pay-back versati sempre alle Regioni, ma al lordo dei ticket regionali, è stata pari a 7.765,2 milioni di euro». La compartecipazione totale (somma del ticket per ricetta e dell’eventuale quota di compartecipazione sul prezzo del farmaco a brevetto scaduto rispetto al prezzo di riferimento) è stata di 1.419 milioni, in aumento dello 0,9% rispetto al 2016. Per quanto riguarda la spesa farmaceutica per acquisti diretti, essa è risultata pari all‘8,4% del FSN, contro un tetto fissato al 6,89%.
A livello nazionale, la spesa complessiva del periodo di riferimento è stata pari a 16.376,5 milioni di euro, evidenziando uno scostamento assoluto – rispetto alle risorse complessive del 14,85% (ovvero 15.226,4 milioni di euro in termini assoluti) – pari a 1.150,1 milioni. L’incidenza sul Fondo sanitario nazionale (FSN) è stata pertanto pari al 15,97%: «Si sottolinea che tale disavanzo è calcolato avendo escluso dalla spesa farmaceutica la stima delle risorse stanziate con i fondi per i medicinali innovativi oncologici e non oncologici», ha specificato l’Aifa. A sforare il limite sono state sette regioni: Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna, Campania, Lazio, Marche e Lombardia. Le più virtuose sono state invece la provincia di Bolzano, l’Emilia Romagna e il Veneto.
[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.
