L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato il «Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale» relativo al periodo gennaio-aprile 2021. Nei primi due mesi dell’anno la spesa farmaceutica, calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del pay-back versato alle Regioni dalle aziende, è quantificata in 2.527,1 milioni di euro. Ciò evidenzia una diminuzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di -171,4 milioni di euro. Con la stessa tendenza di tale decremento, il numero di ricette erogate mostra una flessione pari al -2,9 % rispetto al 2020. L’incidenza del ticket, vale a dire la spesa “out of pocket” compartecipata direttamente dai pazienti, è diminuita del -7,4%. Quanto al consumo di farmaci, anche il numero di dosi giornaliere ha subito un ribasso del -4,0%, con -302,7 milioni dispensate.

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L’analisi su base regionale

Facendo un’analisi geografica della spesa convenzionata, che le Regioni sostengono mediante il pagamento della Distinta contabile riepilogativa alle farmacie territoriali private e pubbliche, viene evidenziato che le regioni con la maggior flessione percentuale sono Valle d’Aosta (-10,9%), Sardegna (-9,1%) e Molise (-9,0%). Sebbene tutte le aree presentino valori negativi, le Regioni con la variazione meno marcata sono Calabria (-0,9%), Toscana (-1,9%) e Campania (-3,7%). In generale, in gran parte delle regioni si osserva un trend di forte diminuzione della convenzionata, confermando la vecchia ricetta rossa, diventata poi dematerializzata, come un driver sempre più labile. Unica regione con scostamento positivo è la Basilicata (+6,9%). In tutte le regioni si assiste a un crollo della convenzionata tra il -10,9% (Valle d’Aosta) e il -0,9% (Calabria).

Il confronto con i dati consuntivi del 2020

Lo scorso aprile l’Aifa ha pubblicato i dati del periodo gennaio-dicembre 2020. Nei dodici mesi del 2020 la spesa farmaceutica era stata quantificata in 7.615,4 milioni di euro. Ciò evidenzia una diminuzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di -154,1 milioni di euro. Con la stessa tendenza, il numero di ricette erogate aveva mostrato un decremento pari al -5,2% rispetto al 2019. L’incidenza del ticket era diminuita del -6,0%. Quanto al consumo di farmaci, anche il numero di dosi giornaliere dispensate aveva subito un decremento dello -0,4%, con un numero di 81,0 milioni erogate.

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