Con la Delibera n. 2405 del 28 maggio 2024, la Regione Lombardia ha dato il via alla sperimentazione dei servizi di telemedicina nelle farmacie di comunità. Il provvedimento, inviato il 6 giugno 2024 dalla Direzione generale welfare farmaceutica e dispositivi medici della Regione Lombardia a Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite, Federazione ordini dei farmacisti della Lombardia, Ats e Asst, ha indicato le modalità operative per l’attivazione del servizio. Nel documento, firmato dalla dirigente Ida Fortino, è stato evidenziato che a partire dal 10 giugno 2024 le farmacie potranno aderire alla sperimentazione tramite il portale di Federfarma Lombardia, selezionando i servizi che intendono erogare tra holter pressorio, holter cardiaco ed elettrocardiogramma. I servizi selezionati saranno visibili ai cittadini sull’app Farmacia aperta e fruibili a partire dal 18 giugno 2024.
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Requisiti per l’adesione: formazione e uso di strutture accreditate
Per erogare i servizi di telemedicina, le farmacie dovranno rispettare i requisiti. In particolare, dovranno indicare in fase di adesione le generalità di almeno un farmacista, iscritto all’Ordine, responsabile delle attività inerenti all’erogazione dei servizi. Tale farmacista dovrà aver completato la formazione obbligatoria, fruibile sul portale della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani. Le farmacie dovranno scegliere un provider che si avvalga della tele-refertazione effettuata da strutture sanitarie accreditate con il Ssn, sia della Regione Lombardia che di altre regioni italiane. Le certificazioni raccolte da Federfarma Lombardia saranno condivise con le Ats per la verifica del rispetto del requisito di accreditamento.
Target di riferimento e modalità di accesso al servizio
In questa prima fase, il servizio è rivolto agli assistiti lombardi affetti da patologie cardiovascolari, che potranno accedere alle prestazioni solo previa presentazione di una ricetta bianca non Ssn prescritta dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. La prescrizione dovrà essere debitamente firmata, con l’indicazione del servizio di telemedicina a cui l’assistito deve sottoporsi e della patologia cardiovascolare o del relativo codice di esenzione.
Rendicontazione e fatturazione delle prestazioni erogate
Quanto agli aspetti pratici, la Regione Lombardia ha sottolineato che l’assistito potrà effettuare fino a un massimo di 3 prestazioni per tipologia, per un totale di 9 indagini. Al momento della prestazione, il farmacista raccoglierà l’auto dichiarazione del cittadino riguardo al possesso dell’esenzione e al numero di prestazioni già usufruite, oltre al consenso privacy. Successivamente, il farmacista si collegherà al software del provider per registrare le informazioni anagrafiche, installerà i dispositivi necessari, informerà l’assistito sui tempi di disponibilità del referto e, nel rispetto della privacy, stamperà e consegnerà il referto, invitando l’assistito a esibirlo al proprio medico curante. Le prestazioni erogate saranno poi rendicontate dalle farmacie sulla piattaforma Dottorfarma, nell’area specifica “Dottorfarma sperimentazione” (e non “Dottofarma Pnrr”). Le prestazioni saranno fatturabili con fattura Siss sul mese di settembre 2024.
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