La Struttura di Missione Pnrr, con il suo Ufficio V, ha emanato un decreto il 17 dicembre 2025 che modifica le tempistiche relative all’Avviso pubblico per il consolidamento delle farmacie rurali. Il provvedimento, firmato dal direttore Generale Stefano Vicalvi, interviene sulle scadenze precedentemente stabilite, concedendo ulteriore tempo ai potenziali beneficiari. L’intervento rientra nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 3, Investimento 1.1.2 del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione europea attraverso lo strumento Next Generation Eu. Come è noto, la misura intede rafforzare le farmacie ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, strutture considerate essenziali per l’assistenza sanitaria territoriale.
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Le date aggiornate per l’accesso alle risorse del Pnrr
Il decreto stabilisce una proroga per ciascuna delle fasi procedurali fondamentali. La scadenza per la registrazione allo sportello telematico, precedentemente fissata al 23 dicembre 2025, è stata spostata alle ore 12.00 del 20 febbraio 2026. Di conseguenza, anche il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è stato posticipato, passando dal 30 dicembre 2025 alle ore 12.00 del 27 febbraio 2026. La decisione è stata assunta in seguito a specifiche istanze pervenute dai potenziali beneficiari, i quali hanno segnalato la necessità di un periodo più ampio per predisporre la documentazione richiesta. L’amministrazione ha valutato positivamente le richieste per favorire la partecipazione più estesa al bando e il pieno assorbimento delle risorse finanziarie disponibili, pari a oltre 81 milioni di euro.
Estensione dei tempi per la realizzazione degli interventi
Il decreto interviene anche sui tempi di realizzazione degli interventi. La data per il completamento delle attività progettuali, come definite nell’articolo 10 dell’Avviso originario, è stata estesa al 30 maggio 2026. Lo slittamento consente alle farmacie ammesse al finanziamento di disporre di maggiore tempo per eseguire gli interventi di consolidamento e adeguamento finalizzati a potenziare i servizi sanitari erogati. Il provvedimento mantiene inalterate tutte le altre disposizioni contenute nel decreto del direttore generale n. 9 del 25 marzo 2025.
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