A partire dal primo luglio 2019 le attività in Italia con fatturato di oltre 400mila euro hanno dato il via ad una piccola ma silenziosa rivoluzione tecnologica: l’invio telematico e la memorizzazione elettronica dei corrispettivi. Anche le farmacie territoriali aperte al pubblico rientrano tra coloro che hanno adeguato i loro Misuratori Fiscali trasformandoli in Registratori Telematici. Tale operazione, come riportato ai propri lettori da FarmaciaVirtuale.it, è solo in parte conclusa e non senza una serie di incertezze. Numerose farmacie soggette ai nuovi vincoli alla data odierna non hanno finora completato il processo di adeguamento.

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Durante le fasi preliminari nella strada verso l’adeguamento, le farmacie si sono avvalse dell’aiuto di una serie di players su cui poter fare affidamento. Tra questi, il commercialista o lo studio contabile, i distributori di Registratori Telematici per la parte operativa, e le software house, direttamente o per tramite dei loro concessionari sul territorio. Proprio in merito a queste ultime, diventa importante considerare un aspetto probabilmente passato tra le righe: l’importanza e la crucialità delle software house farmacia e il loro ruolo per lo sviluppo del settore. A titolo di esempio, l’azienda CompuGroup Medical (CGM), presente nelle farmacie italiane con diverse soluzioni informatiche tra cui il software gestionale Wingesfar, ha gestito picchi di circa 500 richieste al giorno, con un totale di 40 operatori qualificati, a cui si aggiungeranno presto altre figure per migliorare il supporto in vista degli ulteriori sviluppi degli adempimenti.

Quanto avvenuto in occasione dell’adeguamento all’invio telematico dei corrispettivi, dunque, contrariamente allo stereotipo tipico che vede la software house con un ruolo marginale rispetto ad altre necessità gestionali ed operative della farmacia, apre invece a nuovi spunti di riflessione. Nello specifico, al ruolo fondamentale delle organizzazioni operanti in Italia e all’apporto che esse infondono verso il settore. Contributo tale da garantire uno sviluppo sostenibile al settore e dunque l’evoluzione e l’esistenza in vita del sistema farmacia.

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