Anche per il 2019, Federfarma ha firmato la proroga della convenzione con i ministeri dell’Economia, del Lavoro e della Salute, per l’utilizzo in farmacia della Carta acquisti, nota come Social card. Pertanto, come comunicato in una nota, «i cittadini titolari della Carta acquisti possono quindi continuare a effettuare acquisti in farmacia utilizzando tale carta elettronica per il pagamento». Federfarma precisa dunque che «a seguito dell’adesione alla convenzione, come riportato sul sito del ministero dell’Economia, “ai titolari della Carta acquisti è riconosciuto dalle farmacie convenzionate che supportano il programma uno sconto del 5 percento. Lo sconto è riconosciuto solo per acquisti effettuati esclusivamente mediante la Carta acquisti e non è applicabile all’acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari. Le farmacie, se attrezzate in tal senso, assicurano ai beneficiari della Carta acquisti che effettuano un acquisto di qualsiasi importo mediante la Carta medesima, la misurazione gratuita della pressione arteriosa e/o del peso corporeo”».

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Nella stessa nota, il sindacato puntualizza inoltre che «a differenza di quanto pubblicato su alcuni organi di informazione, le condizioni praticate dalle farmacie per gli acquisti effettuati con la Social card non si applicano ai titolari del Reddito di cittadinanza (Rdc) che effettuano acquisti con la relativa Carta prepagata, in quanto la convenzione succitata riguarda unicamente la Social card». Tuttavia, la Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale in seno al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in una nota inviata a FarmaciaVirtuale.it nella giornata di giovedì 7 marzo 2019 in risposta ad una richiesta di chiarimento, sottolinea che «il decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e di pensioni), all’articolo 5, comma 6, prevede che il beneficio economico è erogato attraverso la Carta Rdc», indicando che «in sede di prima applicazione, l’emissione della Carta Rdc avviene con le stesse modalità previste per la Carta acquisti e per il soddisfacimento delle medesime esigenze», tra cui «fare acquisti tramite POS in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati», «pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali», ed infine «avere uno sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l’eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket».

Ne consegue che, sulla base di quanto evidenziato dal ministero del Lavoro, pur in assenza di uno specifico accordo, le oltre 5.000 farmacie aderenti alla convenzione della Social card, possono di fatto accettare pagamenti dai beneficiari del Reddito di cittadinanza, se vengono effettuati con il relativo supporto magnetico, applicando le medesime condizioni previste nell’accordo.

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