Sistema farmacia Italia (Sfi), al via ricognizione delle farmacie associate

«Creare una rete di farmacie volta a implementare processi di standardizzazione che permettano a tutte le associate, rispettandone l’unicità e l’indipendenza, di accedere a nuove potenzialità professionali ed economiche per rispondere in modo coerente e coordinato alle esigenze dei soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo della sanità territoriale». È questa in sintesi la progettualità auspicata, in seguito alla firma dell’intesa tra Sistema farmacia Italia (Sfi) e Federfarma.Co, avvenuta lo scorso dicembre 2022. Alla luce dei nuovi sviluppi e della progettualità per il 2023, Federfarma ha reso noto che «Sfi sta procedendo a una ricognizione delle farmacie associate, che riceveranno in questi giorni una mail nella quale, cliccando sull’apposito link, si potrà procedere a confermare velocemente i propri dati».

Possibilità di candidarsi ai progetti

Sulle modalità di tale ricognizione, Federfarma ha specificato che «per agevolare l’operazione è previsto il contatto telefonico da parte del personale di Sfi. La collaborazione delle farmacie in questa fase propedeutica consentirà di formulare nuove proposte progettuali ad hoc. Successivamente, le farmacie associate a Sfi potranno partecipare a un incontro on line, seguito da un evento in presenza, per condividere il programma di Sfi, che ha destato grande interesse anche presso l’industria farmaceutica». Inoltre «gli associati Sfi potranno candidarsi ai progetti ritenuti più interessanti e utili a rafforzare il ruolo sempre più centrale che la farmacia ricopre nel contesto sanitario e sociale, forti di un nuovo modello di competitività in risposta a quello previsto dalla Legge n. 124/2017, che ha consentito l’entrata delle società di capitale nella proprietà delle farmacie». Le attività di Sfi saranno supportate da una «campagna di comunicazione dedicata», a livello nazionale e locale.