sistema-farmacia-italia“Davanti al vento del cambiamento c’è chi alza muri e chi dispiega le vele. Io faccio parte di quelli che dispiegano le vele”. Lo ha ribadito più volte il presidente di Federfarma Marco Cossolo di fronte all’affollata platea di farmacisti arrivati da tutta Italia per partecipare ai lavori di PharmEvolution 2018, la convention evento della farmaceutica in programma fino a domenica 7 ottobre al Palalumbi di Taormina.

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La vela che Cossolo intende dispiegare per portare la farmacia fuori dalle secche della crisi e dai marosi del capitale, è quella di Sistema Farmacia Italia, una creatura che lo stesso Cossolo ha lanciato in anteprima nazionale a PharmEvolution 2017 e che a distanza di un anno da quell’annuncio, è diventata realtà. Al nuovo modello di rete Sistema Farmacia Italia è stato dedicato il primo convegno nazionale e gran parte di PharmEvolution talk. Il presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution Gioacchino Nicolosi, introducendo il talk ha sottolineato come le numerose domande pervenute siano “testimonianza della volontà dei farmacisti di andare avanti e di trovare soluzioni. E Federfarma si sta attrezzando per dare risposte adeguate. Abbiamo assistito a un tracollo delle farmacie fino al 2016 – ha ricordato Nicolosi -, poi i numeri sono tornati positivi. Ma si allarga la forbice tra le farmacie che vanno avanti, poche e con numeri importanti, e quelle che invece non ce la fanno. Noi dobbiamo fornire risposte adeguate a queste ultime, affinché tutte siano in condizione di competere e stare sul mercato”.

La risposta potrebbe essere proprio Sistema Farmacia Italia, che, superata la fase 1 di analisi del territorio in termini sia di servizi offerti dalle farmacie e dalle cooperative sia di esigenze espresse dagli interlocutori istituzionali della farmacia, ora si appresta ad entrare nella fase 2. “Stiamo cercando di creare la prima centrale di negoziazione delle cooperative dei commercialisti”, ha spiegato Cossolo, che tuttavia non ha voluto svelare il passaggio successivo. “La fase 3 di Sistema Farmacia Italia è in costruzione, abbiamo persino fatto una modifica allo statuto per attuarla. Sarà un sistema rivoluzionario, come non esiste in altre parti al mondo, di aggregazione dal basso delle farmacie. In un anno abbiamo costituito una società senza investire un euro, con le nostre sole forze (ringrazio Federfarma.Co e Promofarma). Ora tocca a voi – ha concluso Cossolo rivolgendosi alla platea di oltre 300 farmacisti – fare la vostra parte, crederci e investire. Io, assieme ai presidenti regionali, dai prossimi giorni sarò in tour in ogni provincia per illustrare il progetto”.

“Di numeri fortemente negativi, legati al calo degli ingressi in farmacia” ha parlato l’ad di Shackleton Nicola Posa. “La leva degli sconti per aumentare gli accessi non è la strada giusta – avverte Posa -, su quella vi massacreranno le altre realtà distributive. Bisogna lavorare sulla competenza. Il farmacista deve vendere il primo prodotto che è la salute”.
Per Franco Falorni, docente di Economia aziendale in Farmacia a Pisa, la causa della crisi non va cercata nell’apertura di nuove farmacie o nel calo degli ingressi ma nell’assenza di una strategia complessiva. “Occorre un cambio di passo – tuona il docente – perché la farmacia che va in crisi per l’aumentata concorrenza è una farmacia che già prima non godeva di ottima salute”.
Per l’ad di Credifarma Marco Alessandrini “il farmacista ha perso la sua libertà e bisogna ridurre il debito della farmacia affinché il farmacista torni ad essere libero di fare gli investimenti che ritiene opportuni”.

La figura del farmacista-manager-imprenditore capace di stare sul mercato, quale emerge da PharmEvolution talk, impone dunque un ripensamento anche delle competenze dei giovani laureati. E qui entra in gioco l’università, rappresentata al tavolo dei relatori dal prorettore dell’ateneo di Urbino Orazio Cantoni. “Il farmacista viene caricato sempre di responsabilità diverse e il sistema universitario deve tenerne conto, ma io credo che il futuro del farmacista debba giocarsi sulla competenza sul farmaco, mantenendo quella professionalità che ne fa l’esperto della molecola”.

La seconda giornata di lavori di PharmEvolution ha visto, tra l’altro, l’intervento dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza al convegno su “Buone prassi & salute sostenibile. Farmacie di comunità, reti cliniche integrate, aderenza alla terapia”, svoltosi in mattinata.

“Il ruolo dei farmacisti all’interno della Sanità regionale è molto importante – ha ricordato Razza -. Nella riorganizzazione della rete territoriale non si può prescindere dalla farmacia e con Federfarma Sicilia stiamo lavorando a un processo di integrazione della farmacia all’interno del Piano regionale della prevenzione, del Piano regionale delle cronicità e stiamo cercando di chiedere anche al sistema farmacia di fare un passo avanti”.
Tra i progetti in cantiere Razza ha ricordato la possibilità di prenotare visite specialistiche in tutte le farmacie. “Abbiamo avviato un progetto pilota a Caltanissetta – ha detto l’assessore -. L’obiettivo è di estenderlo entro 12 mesi a tutto il sistema della regione”. L’assessore ha quindi allargato l’orizzonte al piano nazionale: “Se si fa crescere la spesa per essere vicini alle fasce più deboli non si può prescindere da una integrazione del fondo sanitario. So che anche il ministro della Salute è disponibile. L’intero sistema delle regioni è pronto all’idea di un finanziamento di obiettivo, di modo che, per esempio, l’aumento del fondo sanitario possa essere diretto ai servizi territoriali”.

Domenica 7 ottobre, la terza e ultima giornata di lavori di PharmEvolution 2018 si è aperta con un doppio appuntamento: il “Viaggio nel futuro della farmacia rurale”, con la presidente nazionale del Sunifar Silvia Pagliacci e il simposio scientifico multidisciplinare “La bellezza del sorriso, il sorriso della bellezza”.

E’ seguita la conferenza di Michelle Hunziker, nella nuova veste di imprenditrice della salute e del benessere. Per la prima volta la conduttrice ha incontrato i farmacisti per presentare il suo brand nato per la famiglia e pensato per il canale farmacia. A concludere i lavori scientifici della convention è stato il convegno “Farmaprivacy e fattura elettronica: Promofarma illustra le novità e risponde ai quesiti”.

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