Servizi in farmacia, Cittadinanzattiva lancia l’Audit civico

Rilevare la qualità dei servizi offerti su scala nazionale dalle farmacie, comprendere quanto siano integrate nel Servizio sanitario nazionale, mettere in luce il punto di vista dei cittadini nella definizione degli standard di qualità del settore, valorizzare il ruolo sociale e sanitario delle farmacie. Sono gli obiettivi dell’Audit civico® delle farmacie – ciclo nazionale 2024 – che Cittadinanzattiva ha lanciato giovedì 30 novembre 2023 in collaborazione con Apoteca natura, Assofarm, Federfarma, Sunifar, con il patrocinio di Fofi e Utifar.

Presidio di salute integrato nel Servizio sanitario nazionale. Come riferito dalla sigla, «in un contesto epidemiologico e normativo in evoluzione, alla luce della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, la Farmacia dei servizi assume un ruolo sempre più cruciale quale presidio di salute integrato nel Servizio sanitario nazionale. In questo quadro, la finalità dell’Audit civico è quella di coinvolgere le farmacie in un processo di valutazione e miglioramento continuo – arricchito dal punto di vista dei cittadini, in particolare nella definizione degli standard di qualità del settore – per evidenziare le eccellenze e riconoscere i professionisti che si distinguono per responsabilità sociale e sensibilità civica in risposta ai bisogni di salute delle comunità».

La metodologia utilizzata. Cittadinanzattiva ha fornito ulteriori dettagli sull’iniziativa. In particolare «grazie alla metodologia dell’Audit civico – e con i principi ispirati dalla Carta europea dei diritti del malato e dalla Carta della qualità della farmacia – cittadini e farmacisti coinvolti ricevono una formazione specifica e si organizzano in micro-équipe locali, rilevando indicatori relativi a fattori di qualità rappresentativi dei rapporti tra cittadini e farmacia, formulati dal punto di vista dei cittadini». Inoltre «l’analisi dei dati attribuisce a ciascun indicatore un punteggio Ias (Indice di adeguatezza agli standard), fornendo una valutazione della farmacia».

Azioni di miglioramento sostenibili. Alla fase di raccolta, segue una fase di valutazione. Più precisamente, come evidenziato da Cittadinanzattiva, «dopo la fase di raccolta dati e valutazione – da febbraio ad aprile 2024 – viene prodotto il Piano di miglioramento: un documento elaborato dall’équipe nel quale le eventuali criticità emerse vengono selezionate e classificate per pianificare azioni di miglioramento sostenibili in base ai criteri di urgenza/priorità, competenza, risorse/costi e sulla base delle caratteristiche relative al contesto locale. Al termine delle diverse fasi operative – e in relazione agli standard di qualità raggiunti – la farmacia otterrà una “Certificazione civica” simbolo dell’impegno nel percorso di miglioramento».

Modalità di adesione all’Audit civico. Il bando di adesione al Ciclo nazionale di Audit civico® delle Farmacie per il 2024 è aperto a tutte le farmacie presenti sul territorio italiano, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata e dalla loro collocazione geografica. Per poter aderire, le farmacie devono aver svolto nel biennio 2022-2023 almeno una delle attività previste dalla Farmacia dei servizi, come il monitoraggio di parametri sanitari, esecuzione di esami e tamponi, vaccinazioni, consulenze specialistiche, servizi di telemedicina e supporto all’aderenza terapeutica, tra gli altri. Le farmacie interessate possono scaricare il Bando e presentare la candidatura attraverso un form online. Entro una settimana dall’invio della candidatura, lo staff dell’Audit civico comunicherà via email l’esito della selezione, fornendo motivazioni in caso di esclusione. Per maggiori dettagli o per richiedere informazioni, è possibile contattare l’organizzazione al portale https://www.auditcivicofarmacie.it/.