
La Regione Molise ha avviato una campagna di screening per il diabete mellito di tipo 2 rivolta all’intera popolazione residente. L’iniziativa si inserisce nel contesto del Piano regionale della prevenzione 2020-2025 e avrà una durata di due settimane a partire dal 14 novembre 2025. La campagna si propone di individuare precocemente casi di diabete o situazioni di rischio, per garantire una diagnosi tempestiva e un appropriato percorso di cura, minimizzando il rischio di complicanze. L’adesione al test è gratuita e su base volontaria, senza l’attivazione di un sistema di chiamata attiva.
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Protocollo operativo e ruolo delle farmacie
La piena attuazione della campagna di screening è demandata all’Azienda sanitaria regionale del Molise, in accordo con Federfarma Molise. L’Asrem è tenuta a predisporre un protocollo operativo che definisca le varie fasi del processo, dalla registrazione del paziente all’esecuzione del test, fino alla presa in carico dei soggetti risultati positivi. Il test sarà eseguito mediante l’utilizzo di kit monouso per la misurazione della glicemia capillare, dispositivi che saranno messi a disposizione dall’azienda sanitaria e distribuiti attraverso la consueta filiera distributiva.
La Regione si farà carico delle spese sostenute
Alle farmacie aderenti, sia urbane che rurali, è riconosciuto un compenso per ogni test effettuato. La Regione si farà carico delle spese sostenute, che saranno rimborsate a rendicontazione, che possono comprendere l’acquisto di glucometri non disponibili in azienda e la produzione di materiale informativo. La scelta di coinvolgere la rete delle farmacie si fonda sulla loro capillarità sul territorio regionale e sulla riconosciuta funzione sociale, in particolare nelle aree rurali. L’accordo con Federfarma Molise, rappresentata dal presidente Luigi Sauro, e con l’Asrem, nelle veci del direttore generale Giovanni Di Santo, disciplina anche le modalità di distribuzione dei kit e di esecuzione dei test.
Procedura e gestione dei casi positivi
Il percorso di screening prevede che il cittadino si rechi in farmacia, dove il farmacista, previa acquisizione di un consenso informato, procederà all’esecuzione del test rapido per la misurazione della glicemia. La diagnosi di diabete viene considerata in presenza di un valore di glicemia a digiuno pari o superiore a 126 mg/dl. In caso di risultato superiore alla soglia, la farmacia rilascerà all’assistito un voucher per l’effettuazione di ulteriori accertamenti diagnostici, consistenti nel dosaggio dell’emoglobina glicata, presso i laboratori analisi ospedalieri di Campobasso, Isernia o Termoli. Una volta confermata la diagnosi, il paziente sarà indirizzato verso il proprio medico di medicina generale o direttamente presso i centri diabetologici di riferimento. I dati epidemiologici raccolti durante la campagna confluiranno in un sistema informatico dedicato e saranno analizzati dal Dipartimento unico di prevenzione dell’Asrem.
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