Il ruolo del farmacista comunale nell’assistenza sanitaria in Arabia Saudita

I farmacisti comunali hanno un ruolo significativo nell’assistenza sanitaria in Arabia Saudita. Lo rivela uno studio sulla soddisfazione dei pazienti adulti condotto da Mohamad Al‑Tannir del Centro di ricerca King Fahad Medical City di Riad, Afnan I. Alharbi, Arwa S. Alfawaz e Razan I. Zahran della Facoltà di Farmacia dell’Università Princess Nora Bint Abdulrahman sempre a Riad e Mustafa AlTannir della Facoltà di Medicina dell’Università Al Faisal a Riad. Si tratta di una ricerca condotta su 650 cittadini sauditi che hanno avuto accesso ai servizi farmaceutici comunali nell’area di Riad durante il mese di marzo 2014. I pazienti, un campione rappresentativo della realtà territoriale, sono stati sottoposti a una vera e propria indagine trasversale tramite un questionario. Le domande sono state divise in tre sezioni: la prima con domande relative alle informazioni personali, la seconda in cui veniva chiesto ai pazienti di indicare il proprio livello di soddisfazione su una scala da uno a tre (soddisfacente, normale, insoddisfacente) e infine un’ultima sezione con 12 domande che richiedevano una risposta affermativa o negativa. In conclusione era anche prevista la possibilità di inserire i propri commenti. Hanno risposto in 500, circa il 77 % del campione. Ebbene: il 41% si è dichiarato soddisfatto del servizio farmaceutico in Arabia Saudita. Di questi il 57% ha attribuito la propria soddisfazione ai consigli dispensati dal farmacista per le terapie, il 96% alle appropriate spiegazioni sui dosaggi a cui attenersi e il 73% al tempo speso per dispensare i consigli, tempo giudicato adeguato. Quando poi è stato chiesto ai pazienti insoddisfatti di spiegare il motivo della loro delusione, è emerso che l’82% si era trovato di fronte a un farmacista che non aveva approfondito il caso in questione e in particolare non aveva chiesto nulla su eventuali malattie in corso per il paziente. Per il 78%, invece, a creare insoddisfazione è stata l’assenza di un farmacista che si dedicasse esclusivamente al proprio caso. Lo studio si conclude auspicando un sempre maggior livello di soddisfazione dei pazienti, magari fornendo formazione ai farmacisti delle farmacie comunali.