Robert Giovanni Nisticò assume la guida dell’Agenzia italiana del farmaco. La conferenza Stato-Regioni e l’Unificata hanno dato parere favorevole alla proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci di nominare il professore associato di farmacologia a Tor Vergata. Lo stesso Schillaci ha rivolto «i miei migliori auguri di buon lavoro al neo presidente dell’Aifa Robert Giovanni Nisticò. Sono certo che con il suo bagaglio professionale saprà guidare con competenza la nuova Aifa, un ente strategico per l’intero Ssn e fondamentale per la tutela della salute delle persone».

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«Farmacie rinnovano la loro disponibilità a collaborare»

Marco Cossolo, presidente Federfarma, ha augurato buon lavoro a Nisticò «nella certezza che con le sue competenze tecniche e la sua grande esperienza potrà contribuire efficacemente ad affrontare gli importanti impegni in capo alla Agenzia. Le farmacie rinnovano la loro disponibilità a collaborare per continuare a garantire una distribuzione efficiente del farmaco sul territorio al fine di implementare il monitoraggio dell’aderenza alle terapie con ricadute positive sulla salute dei cittadini».

«Professionista di grande esperienza e competenze scientifiche»

Auguri giungono anche dalla Fofi. Il presidente Andrea Mandelli «si complimenta con il professor Robert Giovanni Nisticò per la nomina a presidente dell’Agenzia italiana del farmaco. È importante che a ricoprire questa carica sia un professionista di grande esperienza e competenze scientifiche nel campo della farmacologia, di cui ha dato prova nel corso della prestigiosa carriera accademica e all’interno dell’Ente regolatorio europeo. Siamo certi del prezioso apporto che saprà dare all’attività dell’Agenzia, chiamata a garantire appropriatezza e tempestività di accesso alle cure per i pazienti e la sostenibilità della spesa farmaceutica, tra le principali sfide nell’attuale sistema sanitario. La Federazione continuerà a garantire all’Aifa la massima collaborazione. Al neopresidente vanno i migliori auguri di buon lavoro di tutti i farmacisti italiani».

«Farmacologo di livello internazionale»

Marcello Cattani, presidente Farmindustria, ha espresso «grande apprezzamento» per la nomina di Nisticò, sottolineando che è «un farmacologo di livello internazionale che guiderà Aifa, istituzione cruciale per la salute dei cittadini, con autorevolezza e competenza». Nisticò «potrà – con la riforma in corso che rende l’Agenzia più moderna e agile – garantire quella velocità necessaria in uno scenario globale sempre più competitivo. Sono molte le sfide da affrontare per la salute dei pazienti come, ad esempio, l’accesso ai nuovi farmaci – con tempi più rapidi, maggiore dialogo con l’industria e procedure più efficaci – una nuova governance della spesa e il superamento del payback, la sostenibilità delle produzioni a fronte degli aumenti dei costi di tutte le materie prime. Da parte nostra continueremo a dare un contributo propositivo, nell’ambito di un continuo e proficuo confronto, per la crescita della nazione e il bene dei cittadini».

«Scienziato di calibro internazionale»

Giuseppe Cirino, presidente della Società italiana di farmacologia (Sif), si congratula sottolineando che «l’Ente pubblico nazionale che regola i farmaci a uso umano in Italia, che governa la spesa farmaceutica e segue il ciclo di vita del medicinale per garantirne efficacia, sicurezza e appropriatezza, avrà come presidente uno scienziato di calibro internazionale proprio nel campo della farmacologia garantendo all’intero Servizio sanitario nazionale e ai pazienti efficacia ed efficienza dei medicinali. Ricordo, infatti, che è proprio la scienza farmacologica quella che studia i meccanismi molecolari alla base degli effetti terapeutici e delle interazioni tra farmaci». Dunque, gli auguri di Cirino: «La Società Italiana di Farmacologia, augura buon lavoro a Robert Nisticò e resta a disposizione per una proficua collaborazione nell’attività regolatoria dell’Agenzia italiana del farmaco».

«Bagaglio professionale patrimonio prezioso»

Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), ha sottolineato che «le sue competenze, la sua esperienza, il suo bagaglio professionale sono patrimonio prezioso che sarà ora messo a disposizione di questo ente strategico per il Servizio sanitario nazionale e per la salute degli italiani. Ora finalmente l’Aifa potrà ripartire con rinnovato slancio. Sin da ora ci rendiamo disponibili a collaborare, quali soggetti cui è deputata la prescrizione dei farmaci, essenziali per la salute e per la vita di tanti pazienti».

Soluzioni adeguate all’intero settore farmaceutico

Walter Farris, presidente dell’Associazione distributori farmaceutici (Adf) ha espresso «vive congratulazioni per la nomina alla presidenza dell’Agenzia italiana del farmaco». Nella nota indirizzata a Nisticò, Farris ha evidenziato che «la grande responsabilità che tale carica riveste trova in lei la persona più adatta, che saprà trovare soluzioni adeguate all’intero settore farmaceutico, compresa la distribuzione intermedia, anello vitale della supply-chain, a vantaggio di tutta la collettività». Farris ha ricordato che i distributori «svolgono l’indispensabile ruolo di servizio pubblico essenziale, assicurando alle Istituzioni e alla collettività i massimi livelli di efficienza e di qualità, nonostante le molteplici criticità per la sostenibilità economica dei servizi richiesti, consapevoli di quanto il “bene farmaco” rivesta una forte valenza di carattere sociale a tutela del diritto alla salute dei cittadini».

«Passo essenziale per l’operatività dell’Agenzia»

Stefano Collatina, presidente di Egualia, ha espresso «i migliori auguri di buon lavoro al professor Robert Giovanni Nisticò per la nomina alla presidenza dell’Agenzia italiana del farmaco, profilo di grande competenza per questo importante incarico», a nome delle imprese rappresentate. Per Collatina, la nomina di Nisticó è «un passo essenziale per l’operatività dell’Agenzia, che aspettavamo con grande senso di urgenza per le sfide che attendono il settore farmaceutico». Il presidente di Egualia ha confermato che «non mancherà da parte nostra la massima collaborazione e l’impegno a lavorare sulle migliori pratiche che garantiscano ai cittadini italiani l’accesso a tutte le terapie farmacologiche. Per questo l’auspicio principale che rivolgo al presidente Nisticó è che si avvii al più presto un confronto sul tema della sostenibilità economico-industriale dei farmaci equivalenti e biosimilari che sono al centro delle terapie croniche per milioni di cittadini italiani».

Fattiva collaborazione delle farmacie di cui sono titolari i Comuni

Luca Pieri, presidente di Assofarm, ha inviato «a nome delle oltre 1mila farmacie comunali del nostro Paese» i complimenti «per la prestigiosa nomina alla guida dell’Agenzia italiana del farmaco e, al contempo, assicurare la consueta e fattiva collaborazione delle farmacie di cui sono titolari i Comuni. Sono certo che il suo alto profilo professionale rappresenti la migliore garanzia per assicurare equità di accesso e sostenibilità delle cure farmaceutiche. Le esprimo quindi, insieme ai cordiali saluti, i migliori auguri di buon lavoro».

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