Il 15 novembre 2023 i dirigenti di Farmacieunite e Assofarm, rappresentati dai presidenti Federico Conte e Venanzio Gizzi, sono stati accolti al parlamento europeo per discutere la revisione della legislazione farmaceutica dell’Unione. L’assemblea, che ha visto la partecipazione di farmacisti provenienti da diverse regioni italiane, si è tenuta appena dopo la scadenza per la presentazione degli emendamenti al testo normativo. L’incontro con l’eurodeputata Rosanna Conte, membro della commissione Envi, ha permesso di affrontare il problema della carenza di farmaci e la necessità di una maggiore autonomia europea nella produzione di principi attivi.

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La dipendenza europea e la sostenibilità in discussione. Durante il dialogo con l’eurodeputata Conte, è stata sottolineata la dipendenza dell’Unione da paesi terzi, in particolare dalla Cina, per la fornitura di principi attivi essenziali. L’obiettivo espresso è di sviluppare strategie volte all’indipendenza e all’autonomia, nonché una politica industriale che incentivi la produzione locale di tali sostanze. L’esigenza è emersa con forza in seguito alle difficoltà incontrate nell’ultimo inverno, quando numerose specialità farmaceutiche risultavano introvabili sul territorio nazionale. Andrea Bonetti, rappresentante di Chiesi Farmaceutici Spa, ha contribuito all’incontro fornendo una panoramica sulle principali sfide e criticità che il settore farmaceutico europeo si trova ad affrontare.

Regolamentazioni imminenti e il futuro del bugiardino. Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata rivolta alle regolamentazioni in materia di imballaggi e rifiuti degli stessi, con un occhio di riguardo la riciclabilità dei medicinali oltre ai dispositivi medici e diagnostici in vitro. La votazione in seduta plenaria di tali normative imporrà al settore un adeguamento nella gestione dei sistemi di raccolta. Inoltre, è stata discussa la proposta di eliminare il tradizionale foglietto illustrativo cartaceo, favorendo una versione digitale multilingue accessibile online.

Carenze farmaci e sostenibilità sotto i riflettori. Conte e Gizzi hanno espresso soddisfazione per l’incontro, ribadendo la necessità di affrontare la questione della carenza di farmaci e di orientare il settore verso una maggiore sostenibilità. L’evento ha offerto anche l’opportunità di pianificare strategie su temi attuali che l’Unione europea sta esaminando, come evidenziato da Paul Perdieus, segretario generale dell’Unione europea delle farmacie sociali. L’eurodeputata Conte ha esortato a un dialogo costante con i referenti italiani in Parlamento Europeo, invito accolto dai rappresentanti di Farmacieunite, che hanno ribadito l’impegno a promuovere iniziative a sostegno del settore farmaceutico a livello europeo.

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