La Giunta della Regione del Veneto ha diramato il 25 gennaio 2024 la nota recante «L. n. 213/2023: indicazioni remunerazione aggiuntiva mesi gennaio-febbraio 2024 alle farmacie convenzionate», in cui ha fornito chiarimenti sulla possibilità, da parte delle farmacie, di poter richiedere gli importi della remunerazione aggiuntiva prevista, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo modello. Nel documento dell’Ente si legge che «le farmacie convenzionate possono procedere con la richiesta dei relativi importi, riferiti al mese di gennaio 2024, secondo le consuete modalità finora utilizzate, in considerazione del finanziamento statale residuo al 31 dicembre 2023 a oggi disponibile di € 1.403.700,88, rispetto alle risorse statali assegnate alla Regione del Veneto pari a € 11.757.689,00 (DM 30.3.2023)».

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Remunerazione aggiuntiva di febbraio 2024 in Veneto

Quanto a febbraio 2024, la Regione ha specificato che «seguiranno indicazioni sul dato aggiornato delle risorse disponibili e modalità di rendicontazione». Infine «sono fatte salve in ogni caso, eventuali diverse indicazioni da parte dei competenti Ministeri (ministero della Salute e Mef), nel qual caso le farmacie dovranno procedere con la restituzione delle somme a detto titolo liquidate dalle Aziende Ulss».

Remunerazione aggiuntiva Lombardia gennaio e febbraio 2024

È utile ricordare che il 22 gennaio 2024 anche la Regione Lombardia aveva sottolineato che «premesso che le Regioni sono in attesa di chiarimenti da parte dei Ministeri (Salute e Mef) in merito alla vigenza della remunerazione aggiuntiva per i mesi di gennaio e febbraio 2024 e dell’eventuale pubblicazione del Dm con i fondi, come sembra disporre la succitata normativa, in questa fase transitoria si dispone che le farmacie possano procedere con la richiesta di tali importi per i mesi di gennaio e febbraio 2024». Infine «qualora dovesse pervenire da parte dei Ministeri un parere opposto, le farmacie dovranno procedere alla restituzione delle somme pagate».

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