È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, n. 91 del 11 novembre 2024, l’atto con cui la Giunta regionale ha approvato e ratificato l’accordo con Federfarma Puglia, Assofarm e la Consulta Regionale degli Ordini dei Farmacisti per consentire la somministrazione dei vaccini antinfluenzali da parte delle farmacie di comunità nell’ambito della campagna vaccinale 2024-2025. L’Accordo è stato sottoscritto da Vito Montanaro, direttore del dipartimento Promozione della salute e del benessere animale della Regione Puglia, Vito Michele Domenico Novielli per Federfarma Puglia, Federfarma Rurali e Assofarm Puglia, e dal Sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, in rappresentanza della Consulta Regionale degli Ordini dei Farmacisti di Puglia. L’intesa, che fa seguito alle disposizioni normative nazionali e regionali sulla Farmacia dei servizi, mira a potenziare le attività di vaccinazione antinfluenzale e incrementare la copertura della popolazione target, sfruttando la capillarità della rete delle farmacie sul territorio.

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Requisiti, modalità operative e aspetti economici del servizio

L’accordo regionale ha definito nel dettaglio i requisiti strutturali, tecnici e organizzativi che le farmacie dovranno possedere per aderire all’iniziativa, in linea con quanto previsto dal protocollo d’intesa nazionale siglato nel luglio 2022 tra Governo, Regioni, Federfarma, e Assofarm. Sono state stabilite le modalità di adesione delle farmacie, gli obblighi informativi, e i sistemi informatici coinvolti per la registrazione delle vaccinazioni effettuate, nonché le attività di formazione specifica per i farmacisti abilitati alla somministrazione. Dal punto di vista economico, l’accordo prevede una remunerazione di 6,16 euro per singola dose somministrata, con un tetto massimo complessivo di 150mila dosi e un budget di 1,3 milioni di euro.

Copertura vaccinale e accesso facilitato ai cittadini

Con il coinvolgimento delle farmace, la Regione punta ad aumentare la percentuale di popolazione vaccinata contro l’influenza, specie nelle categorie a rischio. Allo stesso tempo, l’intenzione è di semplificare e facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione antinfluenzale, per una maggiore consapevolezza su tale misura di prevenzione. Le farmacie avranno infatti anche un ruolo attivo nelle campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione generale e ai gruppi target.

Il ruolo dei distributori intermedi

L’accordo regionale ha affidato un ruolo anche ai distributori intermedi, individuati tra quelli inclusi nella rete regionale, per la corretta gestione logistica delle scorte di vaccino antinfluenzale destinate alle farmacie. I distributori dovranno custodire i vaccini consegnati dalle Asl presso i propri magazzini in spazi dedicati, assicurando il rispetto della catena del freddo e la conservazione a temperatura controllata ove richiesto. Saranno tenuti a consegnare tempestivamente, entro 24 ore dall’ordine, i vaccini richiesti dalle farmacie attraverso l’apposito portale “Go Open”, rispettando le norme di buona distribuzione. Eventuali vaccini scaduti o danneggiati saranno smaltiti a cura dei distributori senza oneri per il servizio sanitario regionale. I distributori avranno inoltre il compito di gestire eventuali provvedimenti riguardanti la salute pubblica, come sospensioni, sequestri o revoche dei lotti di vaccino, ed effettuare il monitoraggio delle giacenze e delle scadenze.

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