La Giunta della Regione Lazio ha pubblicato un avviso pubblico per il conferimento di 15 incarichi di lavoro autonomo professionale destinati a farmacisti. L’obiettivo è rafforzare le attività di farmacovigilanza sul territorio regionale, garantendo un monitoraggio più efficace delle reazioni avverse ai farmaci e migliorando la sicurezza dei pazienti. La procedura di selezione prevede una valutazione basata su titoli e colloquio. La durata degli incarichi è fissata in due anni, con possibilità di proroga. Il compenso annuo lordo è di 30mila euro, comprensivo di tutti gli oneri. Le risorse finanziarie provengono dai fondi erogati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ai sensi dell’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
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Requisiti e modalità di partecipazione
Per accedere alla selezione, i candidati devono possedere specifici requisiti tra cui la laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, l’iscrizione all’Ordine dei farmacisti e il godimento dei diritti civili e politici. Sono inoltre richiesti requisiti generali come l’età minima di 18 anni e l’assenza di condanne penali che impediscano rapporti con la Pubblica Amministrazione. La valutazione terrà conto di titoli preferenziali, tra cui specializzazioni in Farmacologia o Farmacia Ospedaliera, master di II livello, dottorati di ricerca ed esperienze lavorative pertinenti nel settore. Sarà considerata la disponibilità a operare in sedi considerate “disagiate”. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente via posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo politicadelfarmaco@pec.regione.lazio.it entro le ore 23:59 del 9 luglio 2025. La documentazione richiesta include il curriculum vitae in formato europeo, l’elenco dei titoli preferenziali e una copia del documento di identità.
Attività previste e processo di selezione
I farmacisti selezionati saranno impegnati in attività quali la gestione delle segnalazioni di reazioni avverse, l’elaborazione di rapporti periodici e la collaborazione con i responsabili locali di farmacovigilanza. Saranno inoltre coinvolti in iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale sanitario. Una commissione tecnica, nominata dal direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, valuterà le candidature e redigerà una graduatoria di merito. I colloqui si svolgeranno in presenza, con modalità e date comunicate tramite pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Si rimanda alla pagina predisposta con il bando.
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