Il gruppo farmaceutico italiano Recordati ha registrato una solida performance nel primo semestre del 2024, con una crescita a doppia cifra dei principali indicatori economici. I ricavi netti consolidati hanno raggiunto 1,19 miliardi di euro, in aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’incremento è stato del 10,2% a perimetro omogeneo e cambi costanti. La crescita è stata trainata dall’ottimo andamento in entrambi i segmenti di business. Il settore Specialty & Primary Care ha realizzato ricavi per 755 milioni di euro (+12,8%), mentre il comparto Rare Diseases ha registrato vendite per 399 milioni (+15,9%).
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Margini in miglioramento nonostante pressioni sui costi
L’Ebitda è cresciuto dell’11,5% a 453 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 38,2%. L’utile operativo rettificato è aumentato del 9,5% a 370 milioni. L’utile netto rettificato ha raggiunto i 301 milioni, in crescita del 4,7%. La redditività ha beneficiato della forte crescita dei ricavi e della leva operativa, che hanno più che compensato la riduzione del margine lordo rettificato dovuta al consolidamento di nuovi prodotti e a un mix sfavorevole.
Pipeline in sviluppo e prospettive positive
Recordati ha presentato la richiesta di estensione dell’indicazione per Isturisa negli Stati Uniti, con decisione attesa per metà 2025. Prosegue inoltre lo sviluppo di dinutuximab beta (Qarziba) per il neuroblastoma negli Usa. Alla luce dei solidi risultati, il gruppo ha rivisto al rialzo gli obiettivi per il 2024: ricavi attesi tra 2,3 e 2,34 miliardi di euro, Ebitda tra 845 e 865 milioni, utile netto rettificato tra 560 e 580 milioni.
Confermati gli obiettivi di medio termine
Recordati ha confermato di puntare, con l’attuale portafoglio prodotti, a superare i 2,4 miliardi di euro di ricavi nel 2025, mantenendo un margine Ebitda intorno al 37%. Il gruppo farmaceutico, quotato alla Borsa di Milano, è presente in circa 150 paesi con oltre 4.450 dipendenti. La sua missione è consentire alle persone di vivere pienamente la propria vita, affrontando le sfide comuni della salute così come quelle delle malattie rare.
«Prospettive per la rimanente parte dell’anno altrettanto positive»
Rob Koremans, amministratore delegato di Recordati, ha dichiarato che «il forte slancio del business è proseguito nel secondo trimestre in entrambi i segmenti, Specialty & Primary Care e Rare Diseases. Le prospettive per la rimanente parte dell’anno sono altrettanto positive e pertanto, abbiamo rivisto al rialzo la nostra guidance per l’esercizio 2024. Siamo entusiasti delle significative opportunità di ulteriore crescita dei nostri franchise malattie rare Endocrinologia ed Oncologia e per la solida crescita sostenibile del nostro portafoglio Specialty & Primary Care».
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