
Nella lunga lista di medicinali passati in rassegna dalla rivista dedicata ai consumatori, figurano l’Actifed raffreddore giorno e notte, il Calyptol, il Ferex, l’Oscillococcinum, il Néo-Codion, e ancora Vicks Vaporub, Lysopaïne, Strepsils, Gaviscon, Imodium e Microlax. Ebbene, secondo il giornale, sui 61 farmaci analizzati 28 risulterebbero semplicemente «da vietare, perché il loro rapporto rischi/benefici è sfavorevole in un contesto di automedicazione». La ragione, spiega il dossier, è che essi «comportano troppe controindicazioni» e che «gli effetti indesiderati risultano sproporzionati nell’ottica di curare dei mali passeggeri», senza contare che «alcuni di essi contengono sostanze inefficaci». Per altri 20 medicinali, poi, “60 millions de consommateurs” ritiene che la loro efficacia sia «limitata o non provata», sebbene essi presentino «molto raramente effetti indesiderati».
A risultare «da privilegiare» sono soltanto 13 farmaci. Si tratta, ad esempio, del Calyptol Inhalant, dell’Essance Algérienne, del Pérubore inhalation, o ancora degli sciroppi per la tosse Clarix e Humex, delle compresse Tussidane, del Maalox senza zucchero e del Forlax. Va sottolineato, però, che l’analisi non ha preso in considerazione le specialità a base di paracetamolo.
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