«Quand’è il momento giusto per effettuare una certa tipologia di controlli? Quali sono i fattori a rischio e sintomi che ci preavvisano che qualcosa non va? Ci sono degli stili di vita sani da poter seguire?». Sono alcune delle possibili domande a cui il Comune di Verona cercherà di dare risposta per accendere i riflettori sulla prevenzione del tumore al seno. Ciò con il coinvolgimento delle farmacie aderenti all’iniziativa che ha visto la collaborazione tra l’assessorato alla Salute, l’Ulss9 Scaligera – screening mammografico, e la Fondazione Veronesi. In particolare, come evidenziato dal Comune di Verona, «per farlo ha realizzato uno specifico mini opuscolo sulla prevenzione dei tumori al seno, da oggi in distribuzione nelle farmacie e dai medici di base, che punta ad aumentare la consapevolezza delle cittadine, allertandole sull’importanza di un corretto piano di controlli, volti a diagnosticare la malattia in fase molto iniziale, con percentuali di guarigione molto alte e a ridurre l’incidenza adottando stili di vita corretti».
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Distribuzione dell’opuscolo per consapevolezza sul tema della prevenzione
Elisa La Paglia, assessora del Comune di Verona, ha evidenziato che «è nostra intenzione distribuire nei prossimi mesi questo opuscolo al maggior numero possibile di donne in città, e per questo abbiamo chiesto la collaborazione anche dei medici di medicina generale e delle farmacie, consapevoli dell’importante ruolo che svolgono anche a livello di prevenzione. Lo scorso anno è stato realizzato un importante lavoro di divulgazione sul territorio di informazioni specialistiche. Un dialogo diretto con la cittadinanza che ha fatto emergere la forte necessità di accrescere, in particolare per le donne, le conoscenze su come prendersi cura di sé. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la preziosa collaborazione, essenziale per la buona riuscita di questo nuovo progetto».
Prendersi cura del problema cancro
Annamaria Molino, consigliere del Comune di Verona, ha dichiarato che «dalle informazioni raccolte nel corso di un anno di attività sul territorio è nata l’esigenza di realizzare una specifica campagna sul tema, a cui sono state invitate a partecipare le farmacie. “Close the care gap”, dice il motto della Giornata mondiale contro il cancro, significa colmare le lacune nel prendersi cura del problema cancro. L’obiettivo di questa iniziativa è proprio questo, prenderci cura di tutte le donne e colmare le lacune, in modo che tutte siano informate e possano effettuare in modo consapevole i giusti controlli».
Il coinvolgimento delle farmacie
Secondo Arianna Capri «la prevenzione è il primo passo per salvare la vita specie nel caso la si associ agli screening oncologici, e comunque è il primo passo per tutelare la salute pubblica. Le farmacie sono da sempre sensibili e in prima linea su tale fronte, si rendono attivamente disponibili nel supportare l’iniziativa avviata dal Comune di Verona e ritengono che la scelta di coinvolgere questa categoria, considerata la loro presenza capillare sul territorio, renderà ancor più efficace la sensibilizzazione della popolazione». Per Elena Vecchioni «siamo sul campo proprio per fare informazione sulla prevenzione un passaggio importantissimo sulla sensibilità ad aderire a progetti di screening e ad attuare un giusto stile di vita. Il farmacista è di fatto sul territorio per dare anche questo supporto».
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