Il trentesimo congresso della Società italiana di diabetologia (Sid) si svolgerà dal 23 al 26 ottobre 2024 al Palacongressi di Rimini. L’evento, che celebra i 60 anni della Sid, avrà come tema centrale “Prevedere per progettare”, naturale evoluzione rispetto al precedente congresso incentrato su “Prevedere per prevenire”. L’obiettivo è esplorare gli aspetti dello sviluppo delle strategie di gestione e trattamento del diabete, accendendo i riflettori sull’importanza della progettazione del futuro come elemento centrale nella risposta alle crescenti sfide associate a questa malattia. Saranno esaminate tematiche fondamentali, tra cui l’adozione di tecnologie all’avanguardia, la personalizzazione delle terapie e la riduzione dei costi umani e sociali.
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Verso la maggiore sostenibilità dei sistemi sanitari
Il congresso affronterà l’importanza del miglioramento della sostenibilità dei sistemi sanitari, attraverso una gestione più efficiente delle risorse e la riduzione delle complicazioni legate al diabete. L’integrazione dei fattori globali che influenzano la salute sarà un altro tema chiave, adattando le strategie alle sfide in evoluzione nei contesti sociali ed economici.
Medicina partecipativa, predittiva, personalizzata e preventiva
Angelo Avogaro, presidente della Sid, ha osservato che «Prevedere per progettare sarà quest’anno la tematica trasversale agli interventi del congresso prevedere perché la diabetologia ha sposato da tempo l’approccio di Leroy Hood per una medicina partecipativa, predittiva, personalizzata e preventiva. Questo approccio però non è declinato solo nei confronti del paziente ma anche, e soprattutto, del contesto sociale e dei meccanismi sociali che favoriscono la comparsa del diabete e delle sue complicanze: l’urbanizzazione, l’inquinamento, la qualità del cibo».
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