L’assemblea generale del Pgeu ha pubblicato il 22 novembre 2023 un position paper che mette in luce l’importanza dei farmacisti territoriali nelle strategie di vaccinazione. I professionisti della salute, grazie alla loro posizione strategica all’interno delle comunità, offrono consulenza, informazioni e trattamenti per contrastare le malattie prevenibili tramite vaccino. Il loro contributo si estende anche alla partecipazione a campagne di sensibilizzazione pubblica e alla lotta contro l’esitazione vaccinale, con l’obiettivo di incrementare la copertura vaccinale. Koen Straetmans, presidente Pgeu, ha sottolineato come l’abilitazione dei farmacisti a somministrare vaccini possa migliorare l’accessibilità e la comodità per i pazienti, incrementando significativamente i tassi di vaccinazione. L’orario prolungato di apertura delle farmacie e la rete capillare di professionisti qualificati rappresentano un’opportunità unica per ampliare i servizi vaccinali. A oggi, 15 paesi europei hanno implementato con successo programmi di vaccinazione guidati dai farmacisti e si auspica che altri seguano l’esempio, a beneficio della salute pubblica e dei pazienti.
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Proposte per massimizzare il contributo dei farmacisti. Il documento del Pgeu (disponibile più in basso nella sezione “Documenti allegati, ndr) suggerisce diverse azioni per massimizzare il contributo dei farmacisti nella lotta contro le malattie prevenibili con la vaccinazione e per migliorare la copertura vaccinale. Tra queste, l’espansione della pratica farmaceutica attraverso l’implementazione di programmi di vaccinazione guidati dai farmacisti o basati sulle farmacie, con il supporto adeguato dei sistemi sanitari nazionali. Il Pgeu ha raccomandato inoltre l’inclusione di programmi di vaccinazione basati sulle farmacie nei piani nazionali di promozione della salute e l’integrazione dei farmacisti nelle strategie nazionali di vaccinazione, comprese le campagne di comunicazione e le azioni contro la disinformazione e la mistificazione riguardo ai vaccini. In media, il 58% dei cittadini dell’Unione europea può raggiungere la farmacia più vicina con una breve passeggiata di cinque minuti, percentuale che sale al 98% considerando una camminata di trenta minuti. La professione del farmacista si è evoluta nel corso dei decenni, assumendo ruoli clinici più ampi, fornendo assistenza ai pazienti, promuovendo la salute pubblica e offrendo servizi, inclusa la vaccinazione.
Il ruolo dei farmacisti nella salute pubblica e nella prevenzione. I farmacisti di comunità, in prima linea nell’assistenza primaria, forniscono informazioni, consigli, trattamenti e azioni preventive per ridurre l’onere delle malattie trasmissibili e prevenibili con i vaccini. Come parte della loro missione più ampia di salute pubblica, i farmacisti e le organizzazioni farmaceutiche partecipano anche a campagne di sensibilizzazione su temi come la resistenza agli antimicrobici e l’esitazione vaccinale. Oltre ai servizi e attività tradizionali, i farmacisti in Europa stanno sempre più fornendo servizi nuovi e innovativi per integrare gli sforzi complessivi dei servizi sanitari volti a ridurre la trasmissione di malattie trasmissibili, migliorare l’efficacia dei trattamenti e aumentare la copertura vaccinale della popolazione. Secondo il Pgeu, la vaccinazione è uno strumento potente contro le malattie causate da batteri o virus e può essere efficace anche contro la resistenza agli antimicrobici, riducendo l’uso improprio e l’eccessivo consumo di antimicrobici e contribuendo a prevenire infezioni secondarie batteriche causate da malattie virali. Si rimanda al position paper integrale nella sezione “Documenti allegati”.
Documenti allegati
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