Sono 54 i farmacisti, su un campione di 107 farmacie coinvolte, che hanno partecipato ad uno studio sui comportamenti dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, in collaborazione con la Rete italiana di Neurocardiologie e il dipartimento di scienze internistiche, anestesiologiche e cardiovascolari dell’Università la sapienza di Roma. A rendere disponibile la pubblicazione è il Centro studi Mondo Farmacia, appendice dell’associazione cooperativa romana “Mondo Farmacia”, nata dai fondatori dell’omonimo gruppo social.
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L’esperienza dei farmacisti sul campo
L’indagine, presentata lunedì 14 settembre 2020, «ha rivelato che 20 farmacisti – spiega l’associazione – hanno avuto esperienza di pazienti con sintomi di allarme per infarto o ictus che hanno rinunciato a chiamare il 118 per evitare il rischio di contagio». In aggiunta a ciò «il 78% degli intervistati – si legge in una nota – ha dichiarato una significativa diminuzione delle domande da parte dei clienti sui problemi riguardanti la pressione arteriosa ed il 42% ha riscontrato un calo superiore al 30% della vendita dei prodotti per la cura dell’ipertensione. Ciò significa – evidenziano i responsabili dello studio – che da quando si è instaurata l’emergenza da Covid-19, lo spazio ed il tempo di ascolto delle persone si è drasticamente ridotto anche in un luogo così accessibile come la farmacia, tanto da compromettere la richiesta e la dispensazione dei normali sussidi per la salute cardiovascolare».
Potenziamento sul territorio dei servizi per la salute
«Un dato che va tenuto in grossa considerazione – commentano i responsabili della ricerca – nella consapevolezza che la lotta alla Covid-19 nella fase 2 si vincerà solo potenziando i servizi per la salute sul territorio per ridurre l’impatto sulle strutture di pronto soccorso. Gli ospedali dovranno invece far fronte ad un prevedibile aumento di eventi cardio e cerebrovascolari e di scompenso cardiaco ed un notevole allungamento delle liste d’attesa per prestazioni specialistiche ambulatoriali Spels Academy editoriale al numero 16-2020».
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