Novo Nordisk Spa, rappresentante in Italia della Novo Nordisk A/S, ha diramato una nota informativa importante in collaborazione con l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), relativa alla carenza per i farmaci Ozempic® (semaglutide) e Victoza® (liraglutide), entrambi agonisti iniettabili del recettore del Glp-1. Secondo quanto segnalato dall’impresa farmaceutica, lo stato di carenza è il risultato di un incremento nella richiesta globale di questi medicinali, unitamente a restrizioni nelle capacità produttive di alcuni stabilimenti di Novo Nordisk. La condizione ha portato a una possibile esaurimento delle scorte disponibili.

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

Implicazioni della carenza per i trattamenti in corso. La carenza di Ozempic® e Victoza® è prevista peggiorare nel corso dell’ultimo trimestre del 2023. Per Ozempic® si attendono interruzioni intermittenti nella disponibilità per l’intero anno successivo, mentre per Victoza® si prevede una carenza che perdurerà almeno fino al secondo trimestre del 2024. Come ribadito nella nota Aifa, questa situazione non è associata a difetti nella qualità dei prodotti o a questioni di sicurezza. In risposta a questa problematica, Novo Nordisk ha ridotto temporaneamente la distribuzione di Victoza® per poter incrementare la fornitura di Ozempic®. Di conseguenza, le autorità regolatorie hanno raccomandato ai professionisti sanitari di non avviare nuovi trattamenti con Victoza® fino a quando non si normalizzerà la distribuzione, prevista per il secondo trimestre del 2024. Il farmaco attualmente disponibile dovrebbe essere riservato esclusivamente per i pazienti che sono già in trattamento.

Strategie per la gestione della carenza e raccomandazioni cliniche. Per mitigare l’effetto della crescente domanda, Novo Nordisk limiterà anche la fornitura della dose iniziale di Ozempic® (0,25 mg), con l’obiettivo di ridurre l’inizio di nuovi trattamenti. Alla luce di quanto evidenziato, le autorità hanno consigliato di limitare l’avvio di nuovi pazienti fino al primo trimestre del 2024, periodo in cui si prevede un miglioramento della situazione di fornitura. Nel caso in cui i pazienti attualmente in trattamento con Ozempic® o Victoza® non possano accedere a questi farmaci, Ema e Aifa hanno raccomandato di trasferirli in modo sicuro a un altro agonista del Glp-1 Ra iniettabile o a un’alternativa farmacologica adeguata, secondo il giudizio clinico del professionista sanitario. Si rimanda alla nota ufficiale integrale su https://www.aifa.gov.it/.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.