Il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nella seduta di novembre, ha approvato l’ammissione alla rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale (Ssn) di 16 farmaci, comprendenti 14 principi attivi. A farlo sapere è stata la stessa Agenzia il 27 novembre 2024. L’autorizzazione concessa dall’Aifa riguarda, nell’ambito dei farmaci orfani, due medicinali per il trattamento di tumori rari e una terapia enzimatica. Le molecole approvate includono farmaci per la cura della sclerosi multipla, della dermatite atopica, del mieloma multiplo, della psoriasi, due terapie enzimatiche per la malattia di Pompe e un antibiotico per il trattamento di infezioni intra-addominali multi-resistenti ai trattamenti di prima linea.
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Approvazione riguarda anche estensioni terapeutiche di medicinali
Le estensioni delle indicazioni terapeutiche di medicinali già rimborsati dal Ssn riguardano il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica, del cancro del polmone e della tiroide, e della trombocitopenia immune primaria (Itp). Le indicazioni ampliano le possibilità di cura per i pazienti affetti da tali patologie, offrendo ulteriori opzioni terapeutiche. Tra i farmaci orfani per malattie rare, l’Aifa ha approvato Omjjara (momelotinib) per il trattamento della mielofibrosi, Strensiq (asfotase alfa) per l’ipofosfatasia ad esordio pediatrico e Tibsovo (ivosidenib) per la leucemia mieloide acuta e il colangiocarcinoma con mutazione IDH1 R132.
Approvazione di nuove entità chimiche
Quanto alle entità chimiche, l’Aifa ha dato l’ok a Briumvi (ublituximab) per la sclerosi multipla recidivante, Ebglyss (lebrikizumab) per la dermatite atopica, Opfolda (miglustat) e Pombiliti (cipaglucosidasi alfa) per la malattia di Pompe, Pepaxti (melfalan flufenamide) per il mieloma multiplo e Spevigo (spesolimab) per la psoriasi pustolosa generalizzata. L’antibiotico Xerava (eravaciclina) è stato approvato per il trattamento di infezioni intra-addominali complicate da germi multiresistenti.
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