Arriva la Pec per le cartelle esattoriali. Lo rende noto la Federazione ordini farmacisti italiani, che con una circolare indirizzata ai presidenti degli Ordini dei farmacisti e ai componenti del comitato centrale della Fofi, specifica come attivare e consultare periodicamente la casella Pec sul sito www.inipec.gov.it, dove è disponibile la funzione “Cerca indirizzo Pec”. Infatti, già una circolare precedente spiegava che dal primo giugno 2016 le cartelle esattoriali saranno notificate agli iscritti agli albi esclusivamente tramite la Pec comunicata all’Ordine e risultante nel registro Ini-Pec. C’è poco da fare, dunque, anche per i ritardatari, come specifica la circolare «è necessario che il professionista attivi e consulti periodicamente la casella Pec comunicata all’Ordine di appartenenza». «Nel caso l’iscritto abbia necessità di verificare il proprio indirizzo Pec che risulta nel registro Ini-Pec – spiega ancora la circolare – potrà utilizzare l’apposita funzione “Cerca indirizzo Pec” presente nella home page del sito www.inipec.gov.it: inserendo anche solo il codice fiscale, potrà verificare la propria mail Pec e i dati di iscrizione all’Ordine». La Pec è molto semplice da utilizzare ed è proprio come una casella di posta elettronica normale, solo che consente di inviare email con valore legale equiparato a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Fa fede l’orario esatto di spedizione. Inoltre, il sistema di posta certificata, grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, è in grado di garantire la certezza del contenuto non rendendo possibili modifiche al messaggio, sia per quanto riguarda i contenuti che eventuali allegati. Non ultimo, la Pec garantisce, in caso di contenzioso, l’opponibilità a terzi del messaggio. Infatti, il termine “certificata” si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta, che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella Pec del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna. E’ per questo che la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, per nome del segretario Maurizio Pace e del presidente Andrea Mandelli, invita «gli ordini a informare gli iscritti di tale servizio».
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