Un milione e mezzo di italiani spende mensilmente oltre il 20% dei propri consumi “non essenziali” per pagare cure mediche per sé o la famiglia e in 400mila sostengono spese mediche che li portano a finire sotto la soglia di povertà relativa: sono gli ultimi dati dell’Università Lumsa, che fotografano un sistema sanitario in cui le spese mediche risultano essere sempre di più a carico delle famiglie. È da queste premesse, così come dalla volontà di supportare la formazione medica, incentivare la ricerca scientifica e investire in prevenzione e sensibilizzazione che nasce Fondazione F, presentata a Milano e presieduta da Carlo Pizzocaro, Presidente e Amministratore Delegato di Fidia farmaceutici.

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Le iniziative presentate all’inaugurazione della Fondazione

Un percorso, quello della neonata Fondazione F, già avviato e concretizzatosi ad oggi in due linee d’azione: supporto a Doc4All, il portale che facilita il collegamento tra medici specialisti e associazioni di volontariato in contatto con pazienti in difficoltà e investimenti a sostegno del Fai in Senegal, con attenzione particolare a donne e bambini. L’inaugurazione di Fondazione F è stata infatti anche l’occasione per presentare “Canto all’ombra del Baobab”, mostra fotografica di Riccardo Bagnoli a cura di Maria Vittoria Baravelli che resterà aperta al pubblico nella settimana dopo l’evento, da lunedì al giovedì nelle ore di ufficio 9-18. Un progetto, questo, che nasce quando nel 2023 la giornalista Rai Paola Severini Melograni decide di partire in Senegal insieme a Riccardo Bagnoli affidandogli la realizzazione di un reportage documentaristico per il programma “O anche no”, talk di approfondimento della giornalista romana in onda su Rai3 la domenica mattina alle ore 10.15 circa e in replica il lunedì notte alle 01.15 circa.

Reportage e progetti in collaborazione con la Rai

Il reportage rientra all’interno del progetto “La nostra Africa“, realizzato dalla redazione di “O anche no” in collaborazione con “Rai per il sociale”, e segue altri speciali realizzati in Kosovo, Kurdistan, Giordania e Ucraina. «Canto all’ombra del Baobab” è un racconto vivido della vita nell’Africa subsahariana con un focus proprio sulle associazioni di Elena Malagodi, nota curatrice d’arte e fondatrice di due onlus che si occupano di infanzia e donne in difficoltà, scomparsa nel 2021.

Il ruolo del terzo settore

Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in un messaggio scritto inviato in occasione del lancio della Fondazione F. ha osservato che «il ruolo del terzo settore e della società civile è cruciale. Non è possibile prescindere dal contributo in termini di idee e di impegno di associazioni e fondazioni attivamente impegnate sul territorio».

Facilitare accesso alle cure, formare giovani talenti e investire in ricerca

Carlo Pizzocaro, presidente della Fondazione, ha evidenziato che «investire in sanità significa puntare a un domani migliore. Consapevoli della complessità dei sistemi sanitari, che colpisce soprattutto i meno abbienti, abbiamo deciso di dar vita a questa Fondazione per facilitare l’accesso alle cure, formare giovani talenti e investire in ricerca. Come Fondazione, è anche significativo il nostro impegno in progetti legati al sociale, come il sostegno al Fai in Senegal – Fondare l’Avvenire per l’Infanzia in Senegal, associazione nata su impulso di Elena Malagodi e impegnata nell’istruzione dei bambini e nel supporto alle donne in difficoltà».

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