Un nuovo traguardo importante nel panorama della formazione in Italia è stato raggiunto con l’avvio della seconda edizione del Master executive di II livello in Malattie rare, galenica clinica e farmaci orfani. L’evento si svolgerà il 25 maggio 2023 nella Delegazione Pontificia di Loreto (An), nell’aula Pasquale Macchi. L’iniziativa ha avuto il patrocinio e la collaborazione di diverse istituzioni e società, tra le quali Utifar, il Centro nazionale malattie rare (Cnmr), Fnomceo, Società italiana farmacologia (Sif), Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi delle aziende sanitarie (Sifo), Società italiana di medicina farmaceutica, Federfarma Marche, Acef e Farmalabor. Questa unione di competenze multidisciplinari ha creato un’occasione unica di apprendimento e crescita professionale per i partecipanti.

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L’evento di inaugurazione il 25 maggio 2023

L’inaugurazione del master è caratterizzata da una serie di interventi delle autorità. Il saluto iniziale è dato da S.E. Mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo delegato pontificio. Successivamente, il prof. Mario Mezzanzanica, pro-rettore per l’Alta Formazione dell’Università di Milano-Bicocca, il dr. Giuseppe Monti, vice-presidente dell’Unione tecnica italiana farmacisti, il dr. Marco Meconi, vice-presidente di Federfarma Marche, il prof. Antonio Biagio Torsello, direttore del Master, e il prof. Fiorenzo Mignini, direttore del Dipartimento sanitario, hanno preso la parola, conferendo all’evento un tono solenne e accademico.

Percorso formativo innovativo e interdisciplinare

L’evento ha segnato l’apertura ufficiale di un percorso formativo innovativo e interdisciplinare, che si prefigge di fornire strumenti avanzati e competenze specifiche per affrontare le sfide del trattamento delle malattie rare e dell’uso dei farmaci orfani. Attraverso una formazione completa ed esaustiva, il master permette di acquisire competenze trasversali e specialistiche, fondamentali per affrontare le sfide che le malattie rare e i farmaci orfani pongono al sistema sanitario. In un’epoca in cui le malattie rare stanno ricevendo sempre maggiore attenzione a livello globale, iniziative di formazione come questa sono di fondamentale importanza per garantire che i professionisti sanitari siano adeguatamente preparati a gestire queste condizioni complesse e sfidanti.

Monti (Utifar): «Il futuro deve trovarci culturalmente pronti e preparati»

Giuseppe Monti, vice presidente Utifar, ha sottolineato che «il master fornisce un percorso di alta formazione professionale che consente ai farmacisti di formulare e allestire preparazioni galeniche “ad hoc” al fine di ovviare anche al grave problema di accesso ai farmaci che molti pazienti colpiti da malattia rara si trovano a dover affrontare». Secondo Monti, il master conferisce «una preparazione teorica e pratica sui polimorfismi genetici e una guida all’interpretazione delle informazioni disponibili nei principali database genomici per modulare razionalmente la personalizzazione dei rimedi terapeutici e di supporto». Alla luce di quanto evidenziato, per Monti «il futuro deve trovarci culturalmente pronti e preparati, questo è il messaggio di Utifar a tutti i farmacisti del domani».

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