Marketing farmaceutico, al via collaborazione tra Connexia e Università di Pavia

Connexia, agenzia indipendente di comunicazione e marketing, è partner del master “Mamaf” dell’Università di Pavia. È quanto ha reso noto la stessa organizzazione, la quale ha evidenziato che «si affiancherà e integrerà il curriculum accademico del prestigioso e consolidato Master Mamaf, sempre attento allo scenario di riferimento e all’innovazione del settore farmaceutico». Il percorso del master prevede 260 ore di lezioni frontali di cui tre giornate di studio e lavoro interamente gestite da Connexia. L’impegno è orientato «nella costruzione di un modulo studiato per offrire agli studenti – evidenzia Connexia – un’esperienza teorica e pratica di elaborazione di una strategia di marketing e comunicazione data-driven incentrata sui bisogni di pazienti e stakeholder del pharma».

Gli obiettivi formativi e le competenze specifiche

«La partnership tra Connexia e il Master Mamaf dell’Università di Pavia – evidenzia Connexia – ha l’obiettivo di formare giovani professionisti capaci di inserirsi all’interno dei complessi sistemi aziendali con competenze tecniche, gestionali e organizzative, approfondendo, al contempo, la conoscenza dei principi fondamentali dei sistemi economici che regolano il mercato farmaceutico, investito da una forte pressione evolutiva data dalla digitalizzazione che impatta i diversi punti della value chain. A una sempre maggiore esposizione alla multidisciplinarietà si accompagna, infatti, la necessità di acquisire oggi competenze specifiche e verticali anche in ambiti come quello del marketing e della comunicazione».

Marconi (Cio Connexia): «Trasferimento di pratiche e conoscenze tra impresa e accademia»

Soddisfazione di Italo Marconi, chief innovation officer di Connexia, il quale evidenzia che «siamo molto felici della partnership siglata con il Master Mamaf dell’Università di Pavia e di poter contribuire a un master eccellente di un ateneo rinomato, che ha aderito con entusiasmo a questa bella iniziativa di trasferimento di pratiche e conoscenze tra impresa e accademia. Contribuire all’evoluzione dei professionisti del settore farmaceutico, affiancarli nell’applicazione di un metodo “antidisciplinare” moderno è parte integrante della vocazione di Connexia. La collaborazione con Mamaf si inscrive in una serie di iniziative analoghe che, facendo leva su metodi didattici innovativi, intendono diffondere i modelli elaborati da Connexia e contribuire alla trasformazione delle organizzazioni, delle industry e della società nel suo complesso. Siamo certi che questa esperienza potrà arricchire tutti i soggetti coinvolti».

Comolli: «Evoluzione nella relazione e nella modalità di approccio al paziente»

«La crescita dell’empowerment del paziente – spiega Claudia Comolli, director Connexia Health -, fortemente influenzata dai nuovi mezzi di comunicazione e informazione, determina un’evoluzione nella relazione e nella modalità di approccio a questo target. Con la proposta di questo modulo, ideato ad hoc per il Master Mamaf, desideriamo fornire ai professionisti di domani gli strumenti teorico-pratici per orientarsi consapevolmente nell’ideare una strategia di comunicazione rivolta a questo stakeholder».

Colombo: «Mamaf percorso formativo di eccellenza»

Secondo Giorgio Lorenzo Colombo, docente e scientific coordinator del Mamaf, «l’obiettivo del Master Mamaf è rendere accessibili ai nostri studenti le competenze adatte per operare con successo all’interno di un settore dinamico e in continua evoluzione come quello farmaceutico. Grazie a un network di importanti aziende partner, siamo in grado di offrire ai partecipanti del Master un percorso formativo di eccellenza al fianco dei professionisti dell’industria farmaceutica, permettendo loro di approcciare il mondo del lavoro dalla porta principale. Siamo particolarmente soddisfatti – conclude Colombo – di poter annoverare oggi come main sponsor anche Connexia e siamo sicuri che le competenze che i suoi esperti sapranno condividere con i nostri studenti sarà un indiscutibile valore aggiunto».