Marcello Cattani, presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia e Malta nonché presidente di Farmindustria, è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” in occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario della fondazione della Repubblica. La proposta è giunta dal presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del presidente della Repubblica. L’onorificenza è un riconoscimento ufficiale per il contributo di Cattani in oltre due decenni di attività nel settore farmaceutico. La cerimonia si è svolta a Parma il 2 giugno 2025, alla presenza delle massime autorità locali, tra cui il prefetto Antonio Lucio Garufi e il sindaco Michele Guerra. Cattani, che dal 2020 guida Sanofi per l’Italia e Malta e dal 2022 presiede Farmindustria, ha sempre promosso con determinazione l’importanza della ricerca, dell’innovazione industriale e della formazione di nuove professionalità nel sistema sanitario nazionale.

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Il frutto di un percorso basato su dedizione e professionalità

Cattani ha espresso il «più profondo senso di gratitudine e la mia sincera emozione per questa onorificenza, che mi è stata assegnata in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Repubblica Italiana, a Parma, città in cui sono cresciuto e a cui sono fortemente legato. Considero questo riconoscimento non come un punto di arrivo, bensì come uno stimolo a proseguire con rinnovato impegno verso obiettivi sempre più ambiziosi e significativi e ringrazio la Presidenza del Consiglio dei Ministri per questo onore. Questo titolo rappresenta il frutto di un percorso che condivido con tutti coloro che hanno collaborato con me con me nel corso degli anni e continuano a farlo, contribuendo con dedizione e professionalità al miglioramento della vita di molte persone».

Ricerca e innovazione forza trainante delle Scienze della vita

Cattani ha ricordato che «la forza trainante delle Scienze della vita risiede nella ricerca e nell’innovazione, elementi fondamentali che ci consentono di sviluppare soluzioni capaci di generare un impatto positivo sulla società e sul benessere collettivo. Siamo un fiore all’occhiello del Paese che guarda al futuro con l’ambizione di contribuire ancora di più alla crescita e alla competitività del nostro Paese. Ricevere questa onorificenza è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità, e mi sprona a continuare con determinazione su questa strada».

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